Pianista statunitense (La Grange, Illinois, 1920 - New York 2001). Sia come direttore del Modern Jazz Quartet (dal 1952) sia come autore di lavori sinfonici, ebbe il merito di aver avvicinato il linguaggio [...] sintesi da lui teorizzata dalla fine degli anni Cinquanta assieme a G. Schuller come third stream music. Il suo stile pianistico, intessuto di grazia e privo di sbavature, tese, anche nelle improvvisazioni, a una compiutezza formale tutta europea e a ...
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Pianista, organista e direttore d'orchestra afroamericano (Red Bank, New Jersey, 1904 - Hollywood 1984). Dopo aver studiato pianoforte e organo a New York, si trasferì a Kansas City (1928) dove fu scritturato [...] da B. Moten, alla cui morte (1935) ne rilevò l'orchestra che condusse a notorietà internazionale e nella quale suonarono solisti di notevole levatura (L. Young, W. Page, D. Wells, ecc.). Le orchestre di ...
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Pianista e compositore (Parigi 1896 - ivi 1982). Allievo di A. Gédalge al conservatorio di Parigi, iniziò l'attività concertistica nel 1920 dedicandosi prevalentemente alla esecuzione di musiche contemporanee. [...] Con C. Doucet costituì un celebre duo pianistico. Divulgatore in Europa della musica jazz, nel 1923 aprì e diresse in collab. con J. Cocteau il cabaret "Le boeuf sur le toit". Compose balletti, musiche di scena, concerti per strumenti solisti e ...
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Pianista austriaco (n. Sankt Pölten 1928 - Vienna 2019). Perfezionatosi con W. Gieseking e A. Benedetti Michelangeli, nel 1956 vinse il concorso pianistico internazionale F. Busoni di Bolzano. Nelle sue [...] numerose tournées concertistiche, ha suonato spesso in duo con il pianista P. Badura-Skoda e con il violoncellista A. Janigro. All'attività concertistica ha affiancato quella didattica presso la Staatsakademie di Vienna. Ha pubblicato Abenteuer der ...
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Pianista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1912 - New York 2005). Dopo gli studî all'Accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály, nel 1938 si trasferì negli USA, esordendo alla [...] all'insegnamento conducendo corsi di perfezionamento. Ideale interprete bartokiano (nel 1946 eseguì in prima assoluta il Terzo concerto per pianoforte e orchestra), pubblicò un importante saggio di interpretazione pianistica (On piano playing, 1981). ...
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Pianista (Petrópolis 1893 - Rio de Janeiro 1986). Allieva di A. Marmontel al Conservatorio di Parigi, perfezionatasi con A. Cortot, nel 1908 compì una lunga tournée con G. Fauré, iniziando una intensa [...] carriera concertistica in Europa, Stati Uniti e Russia. Nel 1941 fondò a Parigi una sua scuola di pianoforte; nel 1954 istituì a suo nome un premio biennale internazionale. Interprete sensibile e raffinata, ...
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Pianista (Chicago 1914 - New York 2003). Esordì a 11 anni con la Chicago symphony orchestra, perfezionandosi in seguito alla Juilliard School di New York (fino al 1936) e dedicandosi poi all'insegnamento [...] presso il conservatorio di Filadelfia (1935-42) e la Juilliard School (1943-53). Affermatasi a livello internazionale a partire dal 1947, è considerata una delle maggiori interpreti del repertorio bachiano, ...
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Pianista (n. Sofia 1929 - Lugano 2012). Dopo gli studî a Sofia e alla Juilliard School di New York, nel 1947 vinse il primo premio al concorso Leventritt, dando inizio a una intensa carriera internazionale. [...] Considerato uno dei maggiori pianisti del Ventesimo secolo, suonò con tutte le principali formazioni e con i più grandi direttori d'orchestra, tra cui H. von Karajan e i Berliner Philarmoniker, dedicandosi in seguito anche alla composizione e all' ...
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Pianista e capo di orchestra statunitense (Wichita 1911 - Hollywood 1979); le sue orchestre furono tra le più sperimentali e discusse del jazz moderno. La propensione al gigantismo e a un eclettismo talora [...] paradossale, assieme alla libertà che lasciava all'audacia dei suoi migliori arrangiatori, qualificarono la sua opera come un affresco dalla magniloquenza quasi wagneriana, dagli esiti talvolta assai avanzati, ...
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Pianista italiana (Napoli 1931 - Firenze 2025). Allieva inizialmente della madre E. Cavallo, in seguito di A. Casella e G. Agosti, vincitrice, tra gli altri, del Concorso pianistico internazionale di Ginevra [...] (1948), nel corso della sua carriera è stata apprezzata particolarmente come interprete di M. Clementi, del quale ha effettuato l'incisione integrale delle Sonate. Ha insegnato presso i conservatorî di ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...