URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 'area geografica immensa e, spesso, veicolate da ethne di tipo nomadico tendenzialmente eccentrici nei confronti dei processi di pianificazionelinguistica (Lewis 1972). A questa diversità di fatto era ed è tuttora associata una serie di processi di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ) e Tarquinio il Superbo. La documentazione archeologica e linguistica, oltre alle notizie sull’espansione etrusca nei sec. iniziative nel campo dell’edilizia, volte alla pianificazione dell’assetto territoriale, mentre una particolare attenzione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in contatto le etnie europidi e mongolidi e le famiglie linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i provincia (un po’ più estesa dell’Italia).
La pianificazione territoriale e urbanistica, assai spinta durante il periodo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] si è tuttavia dato avvio a un’organica politica di pianificazione dell’uso delle acque e alla costruzione di serbatoi. l’aragonese e il leonese, che un tempo costituivano unità linguistiche autonome ed erano parlati in una zona molto più vasta dell ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tedesco superiore, che occupa la zona più meridionale della G. linguistica (con l’Austria, gran parte della Svizzera e l’Alsazia del dopoguerra furono il risanamento delle città e la pianificazione di nuovi quartieri urbani. Nella G. orientale, la ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e del commercio e alla riforma agraria. La pianificazione economica e territoriale assunse, fin dalle origini, 1970 e 1980, se in poesia segnano il ritorno alla sperimentazione linguistica, soprattutto nei versi ‘ribelli’ dei poeti del gruppo Nowa ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e Costanza. Merita un cenno l’opera di pianificazione urbanistica imposta dal processo di industrializzazione. Diversamente da una corrente di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo di modernizzazione ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , nel corso dei quali critica, distrugge e ricrea il materiale linguistico in In den beginne was het woord (1963-79, "Al capanne, la cui disposizione sembra rivelare una forma di pianificazione del villaggio e un concetto di aggregazione lontano da ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] le terremare sono strutture complesse, nate da una pianificazione territoriale, e trasformatesi nel loro sviluppo durante di Chiusi nell'Etruria padana, è dimostrazione di una realtà etnico-linguistica etrusca già alla fine del 7° secolo a.C.
A ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] corrente, cui corrispondeva in realtà una diversa fase linguistica derivante dal neoegiziano, impiegata per gli atti dell' di alcune norme urbanistiche, se non addirittura di una pianificazione locale di massima. L'ortogonalità delle strade, anche ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...