Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] costruito su un costone caratterizzato da un movimento franoso; fu per questo che, dopo il disastro del Vajont, l’invaso fu ridotto a un dall’esterno e sono stati amplificati dai modelli di pianificazione e dai centri di decisione dell’epoca, ma ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] 1993: Vogliamo dare concretamente inizio ad uno sforzo di pianificazione urbanistica, nella terraferma, che soddisfi la domanda di stata eseguita. Essa contribuirà in modo grandioso al movimentodel nostro porto […]. Vediamo fino dall’inizio che essa ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] del promontorio, cioè l’area che in epoca araba prese il nome di Cassaro (al-Qaṣr). Solo con il V sec. a.C. sarebbe avvenuta una pianificazione della Sardegna, verosimilmente a seguito di alcuni movimenti insurrezionali che si erano svolti nei suoi ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] e i bisogni, di essere tenuti al corrente d'ogni movimento o variazione; dall'altro, spesso con accenti più circostanziati, frammentario, ma articolato di pianificazione della città. È stato notato che ben pochi erano, nel corso del XVI secolo, i ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] divisioni e dei servizi, perseguita del resto dalla pianificazione sociosanitaria avviata dalla Regione Veneto.
1995, pp. 273-291.
3. V. Cesco Chinello, Classe, movimento, organizzazione. Le lotte operaie a Marghera/Venezia: i percorsi di una crisi ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] grado di distorcere in modo significativo le finalità delpianificatore.
Queste sono conclusioni forti, che, a azione. [...] Il lavoratore non è quindi una macchina che ripete movimenti dei quali non scorge la direzione, ma sa che essi tendono ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] del controllo ittita non potessero o sapessero esprimere, se non altro per ragioni di natura economica, altrettanti strutture e concetti di pianificazione una libertà di espressione e di movimento che è bene esemplificata nella statuetta bronzea ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] , si occuperà dunque in modo specifico questo capitolo.
Il movimento di navi e merci, tanto sulle lunghe distanze, tra al problema dell'insediamento, nel 1211 la pianificazione preventiva del processo di colonizzazione a Creta ne rese possibile ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] la regolamentazione una forma specializzata di pianificazione e di ordinamento economico centralizzato, va valori ambientali, patrocinato da movimenti politici come i Verdi, si accompagnava all'ostilità nei confronti del capitalismo e della burocrazia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] movimento definito da Rose (1975) "il Rinascimento italiano della matematica", negli sviluppi deldel Cinquecento, il ruolo della scienza nell'ambito della missione subì una modifica importante, conseguente a una riflessione e a una pianificazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...