Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] Center (SIDEC). Un Istituto internazionale per la pianificazione dell'istruzione venne fondato a Parigi dall'UNESCO nel tale periodo un movimento per un eguale diritto di accesso alle posizioni sociali più elevate. Agli inizi del XVIII secolo il ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] di vista alcune importanti componenti ultime del motore che mette in movimento il meccanismo stesso.
Nell'economia producono sia più 'cannoni' che più 'burro', riducendo errori di pianificazione, ritardi e sprechi. Ma non vi è qui alcuna ragione, a ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] Se il resto è 0, il numero minore (divisore) costituisce la soluzione del problema. Se il resto è 1, la soluzione è 1. Se il pianificazione a lungo termine.
Progettazione e industria. Calcoli, progetti e disegni automatizzati; assegnazione e movimento ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] ’agricoltura ma, per la lentezza e la prevedibilità del loro movimento, danno alla popolazione tutto il tempo necessario per di attrazione per gli insediamenti umani. Ma i pianificatoridel territorio e gli amministratori della cosa pubblica devono ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] il non-essere della sua differenza; anzi ha mostrato di essere questo movimentodel Sé il quale aliena se stesso e si cala nella sua sostanza del sistema. Il 'libero' soggetto economico è divenuto oggetto di un'organizzazione e di una pianificazione ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] alla programmazione economica (o meglio alla ‛pianificazione', come là è chiamata e come del resto si chiama anche nei paesi che il trattato istitutivo della Comunità prevede la libertà di movimento tra i paesi membri non solo delle merci ma anche ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] Uniti e Argentina. La guerra ridusse al minimo il movimento migratorio, che riprese negli anni del dopoguerra su livelli ridotti: tutte le destinazioni del flusso migratorio furono proporzionalmente interessate alla diminuzione, ma in particolare ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] del livello di vita. Da fattori sociali, perché una parte della popolazione perse la casa e altre proprietà, i movimenti ancora – rilevanti differenze. Innanzitutto per il grado di pianificazione che richiedono e per quanto fruttano ai loro autori. ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] alla depressione. La grande depressione degli anni trenta propagò il movimento fascista dall'Italia in tutta l'Europa, nell'America accresce l'importanza delle forze del mercato e diminuisce quella della pianificazione centrale. Ma da ciò deriva ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] occhi di liberale puro, del New Deal rooseveltiano, e naturalmente della pianificazione sovietica, spingeva l'E di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, pp. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...