Le Corbusier
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell’architettura moderna
Lo svizzero Charles-Édouard Jeanneret, noto con lo pseudonimo di Le Corbusier, è stato uno dei maggiori esponenti del movimento moderno [...] basata sull’adozione di volumi geometrici puri, all’interno dei quali una sequenza di ambienti irregolari e con altezze diverse rompeva la tradizionale suddivisione orizzontale dei piani. Dalla casa La Roche a Parigi (1923) alla villa Stein a Garches ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dei concetti di dinamismo, simultaneità, compenetrazione dei piani, in un ampio ventaglio di sfumature, dalla sintesi soggettiva di Boccioni, all’analisi oggettiva della rappresentazione dinamica come sequenza o traiettoria di Balla, alla ricerca di ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] della p. in opposizione a discorsi bassi (o piani), secondo una specificazione diversa che può escludere addirittura principio di equivalenza rappresenta una condizione restrittiva della sequenza, che deve essere così costruita da presentare ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] nelle sue modalità di durata dell'inquadratura, di montaggio interno, di frontalità dei campi e di strutturazione del pianosequenza. Così Le soulier de satin (1985), versione cinematografica del testo di P. Claudel, risulta una lunga meditazione su ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] le scene narrative nel grande sistema figurativo è opportuno attenersi alla loro sequenza nella fonte scritturale, l’Antico Testamento, anche se nella porzione piana centrale Michelangelo le dipinse nell’ordine inverso. Per diffuso consenso, le nove ...
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Guido Rivosecchi
Il bilancio pubblico è un documento giuridico-contabile in cui sono rappresentate le partite attive e passive in forma di previsione (o di risultato) delle operazioni da effettuarsi (o [...] conformandone il procedimento di approvazione. Ciò postulava la distinzione tra il piano della legge di bilancio, da un lato, e quello delle simili a quella dello Stato (a partire dalla sequenza Documento di economia e finanza regionale, DEFR – ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] illusorio in quanto entrambe in realtà operano tenendo conto dei due piani. Per questo oggi si tende spesso a riunire le due dei verbi, il significato dei tempi verbali, la sequenza stessa del discorso, oltre all’organizzazione delle parole nella ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] ) che costituiscono una composizione (per es., la sonata, la sinfonia, il quartetto ecc.).
Psicologia
Formula di m. Il piano della sequenza dei m. necessari a un’azione (per es., vestirsi), che è gravemente destrutturato nelle forme di aprassia.
M ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. pianopiano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] atone, e non ammettendo l’italiano normale una sequenza di vocale tonica breve + consonante di grado ‹a mmé llo dìči›; c) vogliono dopo di loro il r. i seguenti bisillabi piani: come, contra (non contro), dove, ove, qualche, sopra. In questi casi però ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] riduce il comportamento umano a una sequenza di items atomistici, perfettamente intercambiabili allo T. Luckmann. Cio che le accomuna è la tendenza, sia sul piano teoretico che su quello delle tecniche specifiche di ricerca, a privilegiare la ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...