BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] alle stampe. Verte su di un tema particolarmente in voga al suoi tempi, cioè la dibattuta ed eccezionale congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci del febbraio 1524, che aveva destato il timore di un secondo diluvio universale. L'opuscolo, che ...
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goccia
góccia [Der. del lat. gutta] [MCF] La configurazione d'equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., acqua in aria) o in un altro liquido immiscibile con esso (per es., olio [...] osservabile intorno al primo e al secondo contatto interno nelle eclissi di Sole totali o anulari e nei passaggi dei pianeti inferiori (Mercurio e Venere) davanti al disco solare, per cui poco prima del contatto geometrico, i bordi delle due immagini ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] a r, abbiamo: (by)/a= =x+(r/a), ossia, y=(ax+r)/b. Se, quindi, si conosce r o la longitudine media del pianeta, si ricavano i possibili valori di y e di x mediante il kuṭṭaka. Bhāskara I e altri chiamano questo tipo di kuṭṭaka 'polverizzatore senza ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] creato vescovo di Alatri e aveva lasciato l'insegnamento. Il C. teneva lezioni su Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, ma intanto andava elaborando il materiale per un'opera sui numeri perfetti, già pronta fin ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] moderni si è trovato qualcuno (penso che si tratti di al-Zarqālluh) che aveva riconosciuto l'oscuramento del Sole [per opera di questi pianeti, vale a dire Venere e Mercurio]. Abū Isḥāq ibn Wādi῾ mi ha detto che il nipote di Ibn Mu῾āḏ, giudice e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della Terra. Queste ultime non si concentravano sulla storia del Cosmo in genere ma su quella più specifica del nostro pianeta, ancora considerata coestesa con la storia dell'umanità, come insegnava la Bibbia. Il fatto che il libro della Genesi ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] in evidenza una forma che può essere data alle parentesi per giungere più facilmente alle equazioni del moto perturbato dei pianeti. Le memorie e gli studi di probabilità e statistica si possono dividere in due gruppi, il primo dei quali esprime ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] , del V., Harmonicon coeleste, pone già il problema di studiare le sezioni coniche ed i loro rapporti con le orbite dei pianeti.
In Francia C.G. Bachet de Méziriac (1621), J. De Beaugrand, P. Fermat; in Olanda, A. Girard; in 5cozia, A. Anderson ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] uso nell'astronomia, mentre i Babilonesi se ne servivano per calcolare la posizione degli astri 'mobili' (Sole, Luna e pianeti), generalmente in occasione di fenomeni particolari (apparizione o scomparsa di un astro, fasi della Luna, e così via ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Matematico, nato a Girgenti il 15 dicembre 1867, morto a Catania il 9 gennaio 1913. Compì gli studî universitarî a Pisa, quale alunno interno di quella Scuola normale superiore, [...] lui considerati e ad altri ancora - quale, ad es., quello della distribuzione delle masse nell'interno dei pianeti -, ma recò anche apporti essenziali alla teoria generale delle equazioni integrali e integro-differenziali con profonde ricerche sull ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...