Eudosso di Cnido
Eudòsso di Cnido [STF] [ASF] [ALG] Geometra e astronomo greco, attivo nella prima metà del 4° sec. a.C. ◆ [ALG] Lemniscata sferica di E.: → lemniscata. ◆ [ASF] Modello geometrico di [...] da E. per rendere ragione del movimento apparente del Sole, delle stelle e dei pianeti sulla volta celeste, immaginando che il Sole e ogni pianeta sia fissato ciascuno sull'equatore di una sfera concentrica alla Terra e animata di opportuno ...
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Herschel Sir Frederick William
Herschel 〈hèrscël〉 Sir Frederick William [STF] (Hannover 1738 - Slough 1822) Dapprima prof. di musica nella natia Sassonia, poi (dal 1755) astronomo in Inghilterra, a Slough, [...] dal re Giorgio III in virtù delle sue scoperte di eccezionale importanza (ammassi stellari, stelle doppie, vari satelliti di pianeti, ecc.); la sua opera fu proseguita dal figlio John (Slough 1792 - Collingwood 1871), anch'egli astronomo a Slough ...
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elongazione
elongazióne [Der. del lat. elongatio -onis, dal part. pass. elongatus di elongare "allontanare"] [LSF] Allontanamento, lineare o angolare, di un punto (di un corpo, ecc.) da una posizione [...] (iniziale, di equilibrio, ecc.): e. del pendolo, e. di una molla. ◆ [ASF] La differenza tra la longitudine celeste di un pianeta e quella del Sole. Per i pianeti esterni (Marte, Giove, ecc.) può assumere tutti i valori e se è di 0°, 90°, 180° il ...
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Lowell Percival
Lowell 〈lóuël〉 Percival [STF] (Boston 1855 - Flagstaff, Arizona, 1916) Astronomo e direttore dell'Osservatorio da lui fondato (1894) e a lui poi intitolato (v. oltre). ◆ [ASF] Osservatorio [...] L.: situato a 2210 m di quota vicino a Flagstaff, in una zona dell'Arizona con ottimo seeing; è specializzato in osservazioni dei pianeti. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , nella forma indicata dalla relatività generale (➔ relatività), sono in grado di spiegare con elevatissima precisione il moto di pianeti, stelle e galassie. Su scala ancora più grande le difficoltà sono per il momento di natura osservativa, perché ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] nuova m. è segnata dalla riforma astronomica di N. Copernico, compiuta poi da J. Kepler, che fissa le leggi del moto dei pianeti.
La costruzione delle basi della nuova scienza si accentra intorno ai tre grandi nomi di G. Galilei, di C. Huygens, e di ...
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Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] raggiante, sulla propagazione della luce nello spazio interplanetario e sulla polarizzazione della luce riflessa dai pianeti. Per i fondamentali contributi alla comprensione della costituzione fisico-chimica delle stelle e della loro evoluzione ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] poco più di 1,5 miliardi di chilometri (10 volte la distanza della Terra dal Sole) per Lalande 21185, che ha anche un secondo pianeta posto a una distanza pari a 2,5 volte la distanza della Terra dal Sole (tab. 3).
Il fatto che si siano rivelati solo ...
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Armellini Giuseppe
Armellini Giuseppe [STF] (Roma 1887 - ivi 1958) Prof. di meccanica razionale nelle univ. di Torino (1915) e Padova (1919), di meccanica celeste in quella di Pisa (1920), dal 1922 prof. [...] di astronomia nell'univ. di Roma e direttore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [ASF] Formula di A.: formula relativa alle distanze dei pianeti del Sole: → pianeta: Distanze dei p. dal Sole. ...
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retrorazzo
retrorazzo [Comp. di retro- e razzo] [FSP] Razzo la cui spinta è utilizzata come azione frenante per un veicolo spaziale, con i suoi getti diretti in verso opposto al moto; r. sono utilizzati, [...] per es., nei veicoli spaziali durante la fase di rientro nell'atmosfera terrestre o di atterraggio sulla Luna, su pianeti e su altri corpi planetari. ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...