opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] a un ente di riferimento (un punto, una retta, un piano, ecc.). ◆ [ASF] O. astrale: (a) configurazione di due astri, per es. un pianeta e il Sole, le cui longitudini celesti differiscano di 180°; questa situazione è quella ottima per osservare i ...
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Geofisico statunitense (n. Frederick 1933). Laureatosi in geofisica e geologia presso il Rensselaer polytechnic institute (1955) e conseguito il dottorato di ricerca in geofisica e matematica al Caltech [...] degli Stati Uniti per i suoi contributi alla comprensione della struttura e della composizione della Terra e degli altri pianeti, e del premio Crafoord dell'Accademia delle scienze svedese, insieme a M. A. Dziewonski. I suoi lavori, integrando dati ...
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risonanza di moto medio
Paolo Paolicchi
Risonanza orbitale caratterizzata dalla commensurabilità dei periodi. I processi risonanti hanno una grande importanza in vari campi della fisica. In meccanica [...] . Il moto perfettamente ellittico (kepleriano) è tipico dei sistemi a due corpi, e nel Sistema solare, oltre al Sole e al pianeta, il cui moto stiamo studiando, ci sono numerosi altri corpi, anche di massa rilevante. Il moto è quindi perturbato, e l ...
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tellurico
tellùrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. tellus -uris "Terra"] [LSF] Che si riferisce al pianeta Terra. ◆ [GFS] Correnti t.: correnti elettriche indotte nel sottosuolo da variazioni del campo [...] [GFS] Movimenti t.: i movimenti della crosta terrestre, specific. i terremoti. ◆ [ASF] Pianeti t.: lo stesso che pianeti terrestri, cioè Mercurio, Venere, Terra e Marte: → pianeta. ◆ [ASF] Righe t., bande t.: negli spettri dei corpi celesti, le righe ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] estensiv., come equivalente a distanza di astri (v. distanze in astronomia: II 215 f). Per gli astri vicini, quali sono i pianeti, la p. annua è rilevante e dà luogo agli ampi movimenti annui di essi sulla volta celeste (moti progressivi e retrogradi ...
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disco di accrescimento
Claudio Censori
Materia che si forma intorno a un corpo celeste quando del materiale proviene da un altro corpo orbitante intorno al primo, e ciò a causa dell’aumento della velocità [...] . L’accrescimento svolge un ruolo importante nei processi di formazione stellare e in particolare nella formazione dei pianeti a partire dai grumi primordiali di materia (planetesimi); gli effetti più rilevanti sono comunque osservati nei sistemi ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] es., → contrazione). ◆ [ASF] Stelle f.: denomin. data in passato alle stelle o ai sistemi stellari, che, a differenza dei pianeti, appaiono all'osservazio-ne ordinaria in posizione f. sulla volta celeste (in realtà, anche esse sono animate da moti ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] , attraverso spettroscopia infrarossa. È stato possibile osservare la presenza di metano, etano, ammoniaca nelle atmosfere dei pianeti giganti, e studiare i moti e la struttura delle nuvole nonché le variazioni stagionali di pressione atmosferica e ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] un’intensità superficiale corrispondente a un dipolo di momento ∿10–4 MT. Nessun campo magnetico è stato misurato su Venere: se il pianeta ne ha uno, il momento magnetico del suo dipolo sarebbe inferiore a 5∙10–5 MT. Assai più intensi sono i campi ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] esempio, i satelliti Explorer, Vela e IMP); 2) sonde spaziali profonde, la cui missione principale è l'incontro con uno o più pianeti del sistema solare (per esempio, le sonde Mariner, Pioneer, Helios 1 e 2, Voyager 1 e 2). In particolare, i veicoli ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...