L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] nel 1668 in un trattato di geometria poco conosciuto. Gregory colse, per così dire, Giove nel momento in cui il pianeta aveva una luminosità paragonabile a quella di Sirio. Egli calcolò quindi il rapporto tra la luce proveniente direttamente dal Sole ...
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Troiani
Paolo Paolicchi
Corpi minori del Sistema solare, catalogati come asteroidi, che librano intorno ai punti lagrangiani L4 e L5 di Giove. Ai primi corpi scoperti nelle due zone erano stati dati [...] ) e sfasate spazialmente. Queste orbite non sono esattamente le ellissi previste dalle leggi di Keplero, per l’effetto perturbativo dei pianeti, e in particolare di Giove. Visti da Giove (o nel sistema corotante) il loro moto è complicato, con una o ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] non pubblicò una prima redazione di tono divulgativo per non esporsi alle dispute degli incompetenti. I moti principali dei pianeti secondo le leggi di Keplero sono presentati come fenomeni; le proposizioni e i teoremi che seguono dimostrano che tali ...
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JEFFREYS, Harold
Fisico matematico e geofisico inglese, nato a Fatfield il 22 aprile 1891. Professore dal 1931 al St. John College di Cambridge.
Autore di numerose importanti ricerche teoriche nel campo [...] della latitudine; al J. si deve la prima segnalazione che il nucleo della Terra sia allo stato liquido e che i pianeti esterni debbano essere alla temperatura dell'aria liquida.
Autore di classici trattati tra i quali The earth, Cambridge 1924, '29 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] con il metodo delle prime e ultime ragioni e le leggi del moto. Nel Libro III, Newton ricava dai fenomeni che i pianeti si muovono lungo ellissi aventi come fuoco il centro del Sole, con forze centripete (la loro gravità), dirette verso il Sole: per ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] di circa 6,6 raggi terrestri, si trova una grande nube di atomi neutri d'idrogeno che inviluppa tutto il pianeta, detta esosfera. La riflessione della radiazione ultravioletta da parte dell'esosfera provoca un fenomeno di luminescenza detto geocorona ...
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GAIA
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA (European Space Agency), in fase di definizione, volta principalmente alla creazione della più grande e precisa mappa tridimensionale della Via Lattea, [...] , di nane brune, e di supernovae e quasar distanti. In particolare, ci si aspetta che Gaia sia in grado di individuare pianeti con dimensioni paragonabili a quelle di Giove e con un periodo orbitale di 1,5÷9 anni appartenenti a stelle distanti fino a ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] della fisica spaziale e dell'astrofisica. È ritenuto essere all'origine dei campi magnetici in diversi oggetti cosmici, quali i pianeti, il Sole, il disco di accrescimento delle stelle, le galassie, ed è fortemente collegato alla fisica delle novae e ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] del micron, presenti negli spazi cosmici. La p. interplanetaria (o zodiacale) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la p. interstellare è interposta fra le stelle. Dell’eventuale esistenza di una p. intergalattica, negli spazi fra le galassie ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] come la Terra e con un ambiente adatto alla vita. L'annuncio della scoperta di un oggetto abbastanza simile al nostro pianeta è giunto nei primi mesi del 2007 grazie a osservazioni fatte con il satellite Corot e con strumenti al suolo ma attende ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...