La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (o parti di esse) sono tracciate su una sola lastra di metallo e sono fisse. Le rotazioni delle stelle e le orbite dei pianeti sono in gran parte note all'osservatore, che lavora con una scala graduata periferica e un filo rotante (o ancor meglio un ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] che, se le posizioni della Terra e di Marte nelle loro rispettive sfere planetarie sono T ed M, allora la distanza tra i due pianeti è di molto minore di quella che si avrebbe se essi fossero in T' e M'. Se si considera ciò che si vede dalla Terra ...
Leggi Tutto
Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica), ideata e studiata da Eudosso di Cnido nei suoi studi sulle traiettorie dei pianeti sulla volta celeste. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] è detto 'in aspetto' con un altro se i due sono separati da certe distanze. Si ha 'opposizione' quando i due pianeti si trovano alle estremità di un diametro; l'aspetto 'trigono' si ha quando la distanza corrisponde al lato di un triangolo equilatero ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] solare, ossia Θ/[r2+z2]=Θcos2ψ/r2, e l'attrazione esercitata da Giove, J/v2, dove v è la distanza tra i due pianeti. Inoltre, per far sì che il moto di Saturno possa essere riferito al Sole considerato immobile, le forze con cui Giove e Saturno ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Konitz, Prussia, 1729 - Wittenberg 1796), prof. nell'univ. di Wittenberg (dal 1756). Il suo nome è legato alla legge (empirica) delle distanze dei pianeti dal Sole, detta di Titius [...] e Bode o, semplicemente, di Bode ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] indicano come valore mediano del periodo ∼10 anni e, quindi, separazioni comparabili con i raggi delle orbite dei pianeti del Sistema solare. Le orbite delle componenti sono ellittiche nei sistemi con periodi maggiori di ∼10 giorni e circolari ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] e si inverta la freccia dell'epiciclo in modo che esso ruoti nello stesso senso del deferente: nella fase in cui il pianeta P percorre l'arco di epiciclo più vicino a T e per una velocità sufficientemente grande dell'epiciclo, l'osservatore in T ...
Leggi Tutto
orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] nel verso retrogrado (retrogradazioni), con apparenti stati di immobilità (stazioni) tra un tratto e l'altro, prima che il pianeta inverta il suo moto. ◆ [FAT] O. atomica, o elettronica: nel modello semiclassico dell'atomo derivato da quello di Bohr ...
Leggi Tutto
pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...