La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nell'agosto del 1684. Halley aveva discusso con Hooke e Wren l'ipotesi secondo la quale il Sole esercita una forza sui pianeti che varia con l'inverso del quadrato della distanza. I tre non erano riusciti però a collegare questa ipotesi con le tre ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] del calcolo differenziale e integrale), della dinamica dei pianeti, dell'ottica, dell'elettricità, del magnetismo, della tra le quali figura la determinazione orbitale di comete e pianeti, il problema estremamente complesso della teoria lunare e della ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] insieme di corrispondenze che uniscono e influenzano i vari piani della realtà, per esempio, le corrispondenze tra i pianeti, i minerali e i caratteri degli uomini. Sono proprio queste corrispondenze che rendono possibili previsioni dell’astrologia ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] di rotazione di essa, finendo con il concentrarsi in un'unica massa gassosa per dare origine al primo pianeta; la formazione degli altri pianeti e dei loro satelliti sarebbe avvenuta in un modo analogo. La teoria di L. dà spiegazione delle principali ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] i cristiani credettero che questi stessi rapporti fossero stati impiegati da Dio nel secondo giorno della Creazione per ordinare i pianeti e le stelle. La 'musica delle sfere', come a quel tempo iniziò a essere definito il moto armonico dei corpi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] moderni si è trovato qualcuno (penso che si tratti di al-Zarqālluh) che aveva riconosciuto l'oscuramento del Sole [per opera di questi pianeti, vale a dire Venere e Mercurio]. Abū Isḥāq ibn Wādi῾ mi ha detto che il nipote di Ibn Mu῾āḏ, giudice e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della Terra. Queste ultime non si concentravano sulla storia del Cosmo in genere ma su quella più specifica del nostro pianeta, ancora considerata coestesa con la storia dell'umanità, come insegnava la Bibbia. Il fatto che il libro della Genesi ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] . Di questi G. propone una teoria affine a quella aristotelica (si tratta del prodotto di esalazioni), rifiutando ogni correlazione fra pianeti e metalli, che sono infatti dieci e di cui studia il ferro, la cui natura considera, con gli alchimisti ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] è chiaro che "non tutto giunge secondo la nostra volontà" ‒ il quale però è limitato, perché tale è il potere dei pianeti. Diciamo dunque, con Bardesane, che noi tutti siamo uguali secondo la natura, che ci differenziamo gli uni dagli altri in virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] in tal modo da la divina provvidenza temperata, che nel perpetuo corso de le cose celesti d’ogni quiete priva, come prima i pianeti al sommo de l’altezza, o de la dirittura loro sono arrivati a dietro ritornano (Lettere, 1° vol., f. 186r-v).
Non sono ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...