CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] C. aveva anche pubblicato una Confutazione teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole tutti i pianeti da creature ragionevoli, come la terra, abitati…(Brescia 1760): era un voluminoso trattato dedicato a Carlo Firmian, che ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] sotto le unghie delle mani, in forza della loro connessione con i quattro umori del corpo e con i pianeti dominanti.
Sempre del 1649 è lo Speculum astronomicum tripartitum, medicis necessarium, agricolturae et navigationi valde proficuum, item, et ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] studiosi soprattutto per la sua iconografia alquanto varia. Oltre alla raffigurazione di animali e piante, virtù, vizi e arti, pianeti e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po' affastellato Pantheon" (così, il Biondi ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] chimico del Sole’. Lo scienziato fiorentino spinse alle estreme conseguenze le sue ipotesi ammettendo una possibile influenza dei pianeti sulla Terra e sull’uomo.
Piccardi fu ampiamente citato dagli astrologi e da altri pseudoscienziati nel tentativo ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] Fama e da due genietti alati. A lui sono pure ascrivibili alcuni affreschi del secondo piano con coppie allegoriche dei pianeti allora conosciuti (Guttilla, 1993, p. 260). Nell'ambito degli interventi di decorazione sono da annoverare le tele con le ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] 11, e reca nel frontespizio un lungo titolo con la figura dell'astronomo che scruta gli astri: Moti celesti o siano pianeti sferici calcolati per il polo 42 di Roma, che possono servire per tutta Italia. Discorso astronomico, fisico, medico e storico ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] validi, ma ammette l'esistenza delle qualità occulte, per mezzo delle quali, come attraverso la luce e il moto dei pianeti, i cieli possono influire sulla regione sublunare (dalla quale è esclusa la parte razionale-volitiva dell'uomo).
Il G. morì ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] e la pubblicazione di un volumetto in versi degli scolari delle Scuole pie su La pluralità dei mondi, ovvero I pianeti abitati ed aveva aderito tra i primi alle novità "newtoniane" del Lomellini. Le due sillogi dei "poeti liguri viventi", curate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] dell’aspide, nonostante più di mille volte io abbia offerto loro la mia disponibilità, non hanno voluto vedere né i pianeti, né la luna, né il cannocchiale? […] Questo genere di uomini ritiene infatti che la filosofia ‹naturale› sia un libro come ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ) e accettando incarichi che assorbirono poi molte delle sue forze.
Nei corsi seguì un ciclo triennale (Euclide, teoria dei pianeti, Almagesto). Forse, però, sotto i nomi antichi offrì anche contenuti nuovi: lezioni del 1703 s'intitolano Tractatus ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...