BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] e di ciascuna delle tre persone, della lotta fra Dio e gli angeli, del corso e delle proprietà delle stelle e dei pianeti. Pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1526, dal Gaurico (I. A. e fratres de Sabio), e ristampato nelle due edizioni ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] Elementi, corredati di numerosi esercizi con risposte, terminano con dettagliatissime tavole astronomiche: solari, lunari e dei pianeti; queste tavole mancano nella edizione del 1788 e compaiono invece nella terza edizione (Firenze 1809-10).
Molto ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Giovanni Gloriosi scriveva da Venezia a Giovanni Terrenzio il 29 maggio che si diceva pubblicamente che il primo a osservare i pianeti di Giove fosse stato il D., e ne avesse poi riferito al Galilei; forse proprio al D. si riferiva il Galilei ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] 'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C. ottenne anche dal governo un aiuto finanziario per osservazioni su pianeti che effettuò a Milano, nell'osservatorio di Brera, e per l'istallazione d'un osservatorio meteorologico nella casa parmense ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] causa alla Luna, con l'aggiunta di un carme conclusivo dedicato alla Musica come prodotto delle sfere celesti. Dei pianeti, identificati con gli dei antichi, sono descritte le immagini, indicate le rispettive domus (i segni zodiacali), sinteticamente ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] nel 1749; la Dissertazione contro il sistema del Derham ... intorno alla pluralità dei mondi, ed abitazione dei pianeti.
Scritti più propriamente polemici, con strascichi di repliche e controrepliche, quelli diretti contro P. Chiari, F. Griselini ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] eventi che Dio, causa prima, riserva a sé sotto il suo potere, ma non quelli soggetti a cause secondarie, i pianeti, che pertanto possono essere conosciuti dagli uomini. Anche Commynes lo difese ricordando la verità relativa delle sue predizioni ed ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ad olio su tela è circondata da una decorazione illusionistica, a tempera, nella quale il C. dipinse le figure: pianeti simboleggiati da personaggi alati in volo su fondo di cielo azzurro intenso, idoli egizi dipinti a chiaroscuro dinanzi a finti ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] anche dalle interpretazioni "limitative" dei commentatori greci; critica (comm. sesto) la disposizione platonica (egizia) dei pianeti, sostenuta, egli sottolinea, anche da Aristotele, in nome di quella caldea (ciceroniana), laddove Macrobio, fautore ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] le stampe dell'altra maniera e dai motivi per cui alcune stampe o serie di stampe - come, per fare un solo esempio, I Pianeti e Le Sibille - erano state incise prima in un modo e poi nell'altro. La inconsistenza estetica della distinzione del Kolloff ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...