Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] si è potuto arrivare a qualche risultato con spettrografi a forte dispersione, quando la distanza della Terra dall'uno all'altro pianeta cambia rapidamente. Per Venere e per Marte si è giunti così a concludere che tanto l'ossigeno quanto il vapore d ...
Leggi Tutto
transito In astronomia, passaggio di un pianeta davanti al disco del Sole o di un satellite davanti al pianeta intorno a cui esso orbita.
Fra i pianeti, dalla Terra si possono osservare soltanto i t. [...] di Mercurio e Venere, le cui orbite sono interne a quella terrestre. Essendo più vicino al Sole, Mercurio ha t. assai più frequenti di Venere: sono visibili circa 13 t. di Mercurio ogni 100 anni, mentre ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] e la più esterna sorregge le stelle fisse e nel contempo ruota, compiendo un giro in 24 ore. Tra di esse i pianeti e i satelliti sono sostenuti da altrettante sfere, animate ciascuna da un moto appropriato. Questa concezione costituì la base di tutte ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] rapporto tra i moti medi di due corpi è molto prossimo a un rapporto tra numeri interi. A una distanza di 35,3 UA, un pianeta dovrebbe avere un periodo di 210 anni, vale a dire due volte e mezzo il periodo di Urano. Tuttavia se i periodi di Urano e ...
Leggi Tutto
satèllite artificiale Qualunque oggetto non naturale messo in orbita, per opera dell'uomo, attorno a un corpo celeste nel Sistema Solare, o che comunque segue una rotta fra i pianeti (→ sonda).
Caratteristiche
I [...] , imprimendo una spinta sufficiente, permette loro di uscire dal campo di attrazione terrestre (nel caso di missioni verso altri pianeti) o di portarsi a una quota tale da poter poi rimanere in orbita attorno alla Terra. In un satellite artificiale ...
Leggi Tutto
Astronomo olandese (Rotterdam 1902 - New Haven, Connecticut, 1966), professore alla Yale University dal 1941, ha risolto svariati problemi di meccanica celeste e in particolare ha ideato un nuovo metodo [...] per calcolare il moto dei pianeti intorno al Sole tenendo conto delle attrazioni tra i pianeti stessi. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] è nota a Raimondo, che riproduce anche la tavola dell'astronomo arabo per le posizioni degli apogei del Sole e degli altri pianeti. Con l'opera di Raimondo appare per la prima volta nel mondo latino un metodo di calcolo delle posizioni planetarie che ...
Leggi Tutto
Che ha il centro nel Sole (anche in senso non geometrico), generalmente contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra); il sistema planetario eliocentrico è il sistema copernicano, nel quale [...] i pianeti ruotano intorno al Sole, e non, con il Sole, intorno alla Terra, com’era nel sistema geocentrico tolemaico.
Coordinate eliocentriche
Quelle di un sistema di riferimento avente l’origine nel Sole. ...
Leggi Tutto
In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] orbite di questi corpi. L’osservazione delle o. è tuttora di notevole importanza per la ricerca astronomica. Nel caso di un pianeta dotato di atmosfera, la scomparsa di una stella dietro di esso non è improvvisa, come per la Luna, ma graduale, perché ...
Leggi Tutto
In astronomia, fenomeno consistente nel fatto che il Sole ritorna al punto vernale γ prima di avere compiuto un’intera rivoluzione sull’eclittica, così che il ritorno del Sole all’equinozio di primavera [...] dovuto principalmente all’azione combinata del Sole e della Luna, e in minor misura all’azione di tutti i pianeti, sul rigonfiamento equatoriale terrestre. Infatti, non essendo questi corpi situati sul piano dell’equatore, la forza attrattiva da essi ...
Leggi Tutto
pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...