Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] ellittica delle orbite planetarie e le leggi del moto su di esse (abbandonando la teoria del moto circolare dei pianeti e con essa il pregiudizio della superiorità e perfezione di questo moto).
Vita
Di modesta condizione familiare, fu dapprima ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] sulle distanze che li dividevano l'uno dall'altro e dalla Terra. Il calore emesso dal Sole, per esempio, sta a quello emesso dal pianeta Marte come 27 sta a 1; l'umidità della Luna sta a quella di Giove come 100 sta a 16 e via dicendo. Inoltre ...
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Amedeo Balbi
William Borucki
Alla ricerca di un’altra Terra
Ha vinto il prestigioso riconoscimento della medaglia Henry Draper per essere l’ideatore e l’artefice della sonda Kepler della NASA, in orbita [...] . Proprio in quell’anno, gli astronomi avevano per la prima volta raccolto evidenze schiaccianti della presenza di un pianeta intorno a un’altra stella. Nonostante questa circostanza positiva, la proposta fu rifiutata. Borucki e i suoi collaboratori ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] è detto 'in aspetto' con un altro se i due sono separati da certe distanze. Si ha 'opposizione' quando i due pianeti si trovano alle estremità di un diametro; l'aspetto 'trigono' si ha quando la distanza corrisponde al lato di un triangolo equilatero ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] solare, ossia Θ/[r2+z2]=Θcos2ψ/r2, e l'attrazione esercitata da Giove, J/v2, dove v è la distanza tra i due pianeti. Inoltre, per far sì che il moto di Saturno possa essere riferito al Sole considerato immobile, le forze con cui Giove e Saturno ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] formazione del sistema solare avvalorano l’ipotesi di un’a. terrestre primitiva formatasi successivamente alla nascita del pianeta. Mentre il Sole si andava formando per collasso gravitazionale del centro della nebula originaria, dove la temperatura ...
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Astronomo (Clinton County, Indiana, 1875 - Flagstaff, Arizona, 1969); direttore dell'Osservatorio Lowell di Flagstaff, Arizona. Scoprì le bande oscure negli spettri dei pianeti giganti, successivamente [...] identificate come appartenenti al metano e all'ammoniaca. Scoprì inoltre la rapida rotazione e la forte velocità di recessione delle nebulose extragalattiche ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] che i cartesiani non erano riusciti a conciliare la teoria dei vortici con le leggi matematiche di Kepler sul moto dei pianeti. Per tutto il XVIII sec., i newtoniani raggiunsero un successo dopo l'altro sul piano matematico, anche se non nella forma ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] indicano come valore mediano del periodo ∼10 anni e, quindi, separazioni comparabili con i raggi delle orbite dei pianeti del Sistema solare. Le orbite delle componenti sono ellittiche nei sistemi con periodi maggiori di ∼10 giorni e circolari ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] dei contenuti mostra che il nucleo originale fu composto in un'epoca in cui gli Indiani sapevano dell'esistenza dei sette pianeti, ma ignoravano ancora l'ordine in cui questi si susseguivano nell'arco della settimana, il che permette di datarla al I ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...