fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] un’intensità superficiale corrispondente a un dipolo di momento ∿10–4 MT. Nessun campo magnetico è stato misurato su Venere: se il pianeta ne ha uno, il momento magnetico del suo dipolo sarebbe inferiore a 5∙10–5 MT. Assai più intensi sono i campi ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] esempio, i satelliti Explorer, Vela e IMP); 2) sonde spaziali profonde, la cui missione principale è l'incontro con uno o più pianeti del sistema solare (per esempio, le sonde Mariner, Pioneer, Helios 1 e 2, Voyager 1 e 2). In particolare, i veicoli ...
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Nechorosev
Nechorošev Nikolaj Nikolaevič (Kursk 1946 - Mosca 2008) matematico russo. All’età di diciassette anni, avendo vinto numerosi premi studenteschi di matematica, fu invitato a frequentare la [...] hamiltoniani quasi integrabili, pietra miliare nella teoria dei sistemi hamiltoniani. Questo teorema garantisce la sopravvivenza di pianeti, asteroidi e comete nei pressi delle cosiddette regioni caotiche; diversi specialisti del settore dei sistemi ...
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Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] scritto opere di storia della scienza e di divulgazione scientifica (tra esse: Il Sole, 1936; Scienza d'oggi, 1941; Le stelle e i pianeti, 1945; Storia dell'astronomia, 1949; Esplorazione dell'universo, 1959; Le nebulose e gli universi-isole, 1959). ...
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Orefice, scultore, medaglista del sec. XVI. Nacque certamente prima del 1454; morì dopo il 1506. Dapprima lavorò di oreficeria per il marchese di Mantova Federico Gonzaga, in vasetti, olle di tipo antico, [...] vescovo Ludovico Gonzaga una riproduzione del Cavaspina dell'Antico e una serie di piatti d'argento con la figurazione dei pianeti. Altri piatti eseguì nel 1503 per Isabella Gonzaga. Nel 1504 fu testimonio al testamento del Mantegna. Nel 1506 eseguì ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l'Apostata (331-363; Bidez, 1930). La l. del sole e quella della luna furono in seguito privilegiate rispetto a quelle degli altri pianeti da parte di astrologi persiani, come Sa'dān Abū-Sa'īd Shādān, vissuto in Iran alla fine del sec. 9° e discepolo ...
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problema ristretto dei tre corpi
Luca Tomassini
Versione semplificata del problema dei tre corpi, ossia del problema della determinazione del moto di tre masse (di grandezza analoga) soggette alla [...] due masse graviteranno l’una intorno all’altra. Se la meccanica celeste, ovvero la determinazione dei movimenti dei pianeti, ha sempre costituito uno dei più importanti stimoli allo sviluppo della meccanica analitica e in particolare hamiltoniana, il ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] 1632, gli suggerì la costruzione di una sfera del diametro di cinque piedi, nella quale rappresentò il moto dei pianeti secondo il sistema copernicano e le scoperte galileiane. Nel 1636 costruì uno specchio ustorio e apportò miglioramenti alla sfera ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] "canali" si rivelarono in seguito illusorî. Le osservazioni di Venere e di Mercurio lo condussero a suggerire che i due pianeti avessero una rotazione sincrona, ipotesi poi dimostratasi errata: infatti, il periodo di rotazione di Venere è più lungo e ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] , mentre sul giorno presiedeva l’astro della sua prima ora: poiché il numero delle ore del giorno, 24, diviso per il numero dei pianeti 7, dà un resto di 3, la prima ora del giorno successivo a quello di Saturno era quella del Sole, la terza dopo la ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...