La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] , le molecole si condensano sulla superficie dei grani di polvere cosmica e finiscono per formare pianeti e comete. Queste stelle diventano poi giganti rosse, stadio nel quale cominciano a perdere parte della loro massa che riversano nello spazio ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] il materiale da prendere in esame. Gli astronomi hanno ipotizzato che la caduta di meteoriti giganti su Marte possa fare schizzare via pezzi di questo pianeta che tanto tempo dopo finiscono, in alcuni casi, sulla Terra. Gli studiosi devono compiere ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] il centro della terra.
Non possiamo conoscere direttamente come il nostro pianeta è fatto dentro: basti pensare che il pozzo più profondo che l vetta alle montagne.
È come montare sulle spalle di enormi giganti per toccare il cielo con un dito. E in ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Giove la supremazia sull'universo, dopo la lotta di Giove con i Giganti anguipedi, M. nasce da una roccia; ne esce reggendo nelle mani un gradini che rappresentano, naturalmente, la serie dei Sette Pianeti; a Ostia è menzionata in una iscrizione una ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] lo avevano condotto a “sentire” armonie musicali prodotte dal moto dei pianeti stessi. Egli si spinge così a studiare il problema del calcolo Galileo e Newton sono, nella loro diversità, i giganti sulle cui spalle avanza il cambiamento. La natura ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] portante sono particolari alla Gallia, così pure la rappresentazione dei Pianeti, che occupano spesso il campo mediano del monumento (v. colonna: colonne di Giove e dei giganti).
B) Scultura funeraria: le province gallo-romane sono state tranquille ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] dic. 1564: cfr. G. Fragnito, Il museo di Antonio Giganti, in Scienze-Credenze occulte-Livelli di cultura, Firenze 1982, p ..., Firenze 1876, I, commento alla tav. 83; V. Dorini, L'orologio dei pianeti di L. D., in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 137-144; ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] I, O, Y, Ω) in certo modo connesse ai sette pianeti che avevano parimenti un valore musicale, per cui potevano rappresentare temi una delle più note è un guerriero anguipede come i giganti della mitologia greca, dalla testa di gallo - talora di ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] Maggiore notorietà dovettero avere La vendetta di Giove contro i giganti, Grazie concesse da Giove ai cupi abissi e Intermedii connessione con i quattro umori del corpo e con i pianeti dominanti.
Sempre del 1649 è lo Speculum astronomicum tripartitum ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] Firenze 1876, comm. alla tav. 83; V. Dorini, L'orologio dei pianeti di Lorenzo Della Volpaia, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 140 187, 189, 219; G. Fragnìto, Il museo di Antonio Giganti da Fossombrone, in Scienze. Credenze occulte. Livelli di cultura, ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...