giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] di Saturno, Urano e Nettuno sono probabilmente costituiti da roccia e ghiaccio. La maggior parte dei pianeti extrasolari scoperti appaiono essere giganti gassosi, ma probabilmente in ragione del fatto che gli attuali metodi di rivelazione non sono in ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] è privo di atmosfera, Venere ha una temperatura vicina ai 500 °C, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono pianetigassosi senza una superficie abitabile, Plutone ha una temperatura troppo bassa. Qualche speranza rimaneva per Titano, il maggiore dei ...
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Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] luglio 1991, che riuscì a recuperare particelle del corpo astrale inglobate nella resina degli alberi.
I pianeti giganti gassosi. - I quattro pianetigassosi esterni (Giove, Saturno, Urano, Nettuno), composti essenzialmente di H ed He, non hanno una ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] di quanta ne riceva dal Sole, indice certo di una sorgente interna di calore, e lo stesso fanno gli altri pianetigassosi. Presenza di vapor d'acqua è stata scoperta su Giove, e più recentemente - dall'ISO - nelle atmosfere di Saturno, Urano ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] e Marte hanno composizione rocciosa, e densità medie fra circa 6 e circa 3,5 volte la densità dell'acqua, mentre i pianetigassosi - Giove e Satumo - hanno densità eguali o inferiori a quella dell'acqua e masse di due ordini di grandezza superiori a ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] energetica contro la contrazione gravitazionale, bruciando carburante nucleare in modo sempre meno efficiente. Nel processo, i pianetigassosi saranno sottoposti a un 'vento solare' milioni di volte più forte di quello attuale e perderanno nello ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] stella è, nella grande maggioranza dei casi, solo una frazione di unità astronomica. Si tratta quindi di pianeti simili ai giganti gassosi del Sistema solare, che orbitano intorno alla loro stella alla distanza di Mercurio. È un risultato importante ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] (orbiter spacecrafts) sono immesse in orbita attorno a un pianeta o alla Luna e destinate allo studio delle sue caratteristiche; tramiti naturali o patologici, drenare raccolte liquide o gassose, o prelevare materiale biologico, a scopo diagnostico o ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] terrestre primitiva formatasi successivamente alla nascita del pianeta. Mentre il Sole si andava formando per •OH:
CO+•OH → CO2+H.
L’ossidazione dei composti gassosi contenenti zolfo con formazione di particelle di solfati è una fonte importantissima ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] misurare alcuna radiazione benché si possa intuire che l'interno dei maggiori pianeti è probabilmente ancora a temperatura molto alta; tuttavia dai loro involucri gassosi esterni poche radiazioni vengono emesse verso le maggiori lunghezze d'onda.
Le ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...