L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] astronomi ‒ soprattutto dilettanti ‒ i quali tentarono di fotografare i pianeti, le nebulose e persino le binarie, in modo tale che telescopi riflettori: le nebulose contenevano sia componenti gassosi sia agglomerati stellari.
Nei primi anni Settanta ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] a lungo uno sferoide di materiali fluidi e gassosi in combustione ininterrotta. Aleggiavano sul magma incandescente anidride che avrebbe poi reso possibile sulla Terra, unico tra i pianeti gravitanti intorno al Sole, la nascita e l'evoluzione di ...
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protomateria
protomatèria [Comp. di proto- e materia] [ASF] Nella cosmologia: (a) la materia primordiale da cui si sarebbe originato l'Universo; secondo l'attuale teoria cosmologica del big-bang, si [...] di gas e polveri; da tale alone, successiv. aggregatosi, avrebbero avuto origine corpi gassosi con nucleo solido che, in seguito a processi di accrescimento e di consolidamento, sarebbero diventati pianeti e satelliti: v. Sistema Solare: V 270 f. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...