La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] le distanze e i nomi di tutte le stelle. Tuttavia, i tentativi di Verbiest di estendere la diffusione della cultura europea aldifuori delle ristrettezze burocratiche e di corte, rendendola alla portata del pubblico colto, incontrarono ostacoli ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] in termini di processualità. Ciò emergeva su scale temporali fra loro dissimili, che avevano a che fare con le trasformazioni nel regno vegetale e animale, le mutazioni della superficie del nostro pianeta, l'evoluzione delSistemasolare e la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] nel restringere la parte aperta del tubo aldi sopra del mercurio e di versarvi dentro un altro liquido: la restrizione del cannello amplificava i dislivelli del liquido immesso, rendendoli più evidenti. Un sistema alternativo, attribuito a Morland ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] (disolito opera di autori noti). Sappiamo chi è l'autore di un romanzo poliziesco o disistemadi classificazione di Aarne-Thompson. Ciò indica che le conclusioni di Latina. Lo studio del folklore esiste però anche aldifuori dell'Europa, ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] considerata aldifuori dei confini della scienza.
L'associazione dello spettroscopio e del telescopio di persone, ulteriori osservazioni e analisi.
La nuova attenzione rivolta alSistemasolare segnò un importante mutamento di pensiero sul ruolo del ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] si limitavano al Sole, alla Terra e alla Luna, all'interno del cerchio dell'eclittica. In seguito, i planetari si diffusero e si fecero molto più ambiziosi, fino a includere l'intero Sistemasolare noto, compresi i satelliti dei pianeti. L'astronomo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Sol Invictus di Emesa e degli imperatori romani del III secolo fino al nei loro spostamenti dallo straordinario sistemadi comunicazione, che i romani avevano dei, infine uno dei sette pianeti dove risale dopo aver trasmesso al figlio Tat e ad Asclepio ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] importanza per poter ottenere una descrizione accurata dell'universo aldi là dei confini delsistemasolare; così non stupisce il fatto che, negli anni che seguirono, lo studio del mezzo interstellare sia rimasto limitato a questo problema. Infatti ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] aldifuoridi ogni contesto, forniti dial processo di astrazione che sta alla base di una concezione simbolica, si oppone un'aderenza al dato sensibile quale appare evidente, ad esempio, nel sistemadi scrittura la quale, del resto, a differenza di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] più significativi aldifuori della delsistema eraclideo. In realtà, nel Periphyseon si osserva che Giove, Marte, Venere e Mercurio cambiano colore e luminosità nei loro movimenti aldi sopra e aldi sotto dell'orbita solare; essi appaiono di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...