L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] secondo i principî di Newton. Il paradigma delSistemasolare newtoniano fornì a Kant un modello applicabile al più vasto sistema stellare: la disposizione delle stelle avrebbe potuto essere simile a quella dei pianeti e il sistema newtoniano avrebbe ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] Prussiana delle Scienze) di Berlino nell'ottobre del 1824, Bessel sostenne la necessità di un ampio registro delle stelle fisse, ricorrendo tra l'altro al seguente argomento:
Dovendo osservare un pianeta o una cometa aldifuoridel meridiano, il più ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] calcolatore. Un sistemasolare con molti pianeti (il caso con un singolo pianeta è risolvibile in modo esatto) è rappresentato mediante una serie di numeri che fissano lo stato (posizione, velocità ecc.) di ciascun pianeta; al calcolatore è affidato ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] che i centri delle orbite eccentriche di alcuni pianeti devono essere situati 'oltre la sfera della Luna', ossia i centri non coincidono con il centro della Terra ma sono completamente aldifuoridel reame inferiore, quello sublunare. Poiché egli ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] del paese. Celebri furono, al riguardo, le isole Chincha, situate di fronte a Pisco.
La Sierra comprende il 65% dell'area del Perù ed è formata da un'ampia sezione delsistema andino: un complesso di e l'Ucayali; il primo disolito, e forse a torto, ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] gocce d'olio sospese in un fluido: quest'esperimento permetteva di verificare la teoria di Laplace sulla formazione dei corpi nel sistemasolare. Le superfici di area minima, le superfici di livello nei capillari e quelle racchiudenti le gocce d'olio ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] forte (78%) dei raggi su di esse incidenti. E poiché si stima che metà del cielo, sulla terra intera, sia coperta normalmente da nubi, segue che il 39% della radiazione solareal livello delle nubi sia diffusa fuori dell'atmosfera.
E infine il suolo ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] , invece che sulle stelle, sul Sole. Si è fatto allora ricorso al tempo solare, dicendo giorno solare vero l'intervallo di tempo che passa tra due passaggi successivi del Sole al meridiano di uno stesso luogo. Poiché il Sole si sposta tra le stelle ...
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OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] continuità da ~ 8.10-5 a ~ 3.10 -5 cm. La diversità di lunghezza d'onda di un raggio di luce appare al nostro senso visivo come una differenza di colore; la luce solare, come anche la luce delle lampade che si usano comunemente per l'illuminazione ...
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Aspetto. - Le comete appariscono di aspetto, di forma e con movimenti differenti a seconda dei casi; sono visibili durante periodi di tempo relativamente brevi. Molte sono percettibili soltanto col cannocchiale, [...] condotto a pensare che vi possono essere comete connesse permanentemente alsistemasolare e comete che soltanto temporaneamente penetrino nella sfera dell'attrazione del Sole per poi uscirne di nuovo. Le prime, quelle a lungo periodo, delle quali in ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...