Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] nascita. La migrazione può avere diverse cause, legate, per esempio, a interazioni gravitazionali tra pianetigiganti, in seguito alle quali uno dei pianeti può essere espulso dal sistema, mentre gli altri si avvicinano alla stella. Oppure la causa ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] un’eccentricità di poco superiore a 1) siano dovute alle perturbazioni prodotte dai pianetigiganti. In generale, le orbite delle c., a differenza di quelle dei pianeti, hanno inclinazioni qualsiasi rispetto al piano dell’eclittica e vengono percorse ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] , attraverso spettroscopia infrarossa. È stato possibile osservare la presenza di metano, etano, ammoniaca nelle atmosfere dei pianetigiganti, e studiare i moti e la struttura delle nuvole nonché le variazioni stagionali di pressione atmosferica e ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] si muoveva su un'orbita esterna rispetto a quella di Giove. Solo nel 1974, a causa dell'attrazione gravitazionale del pianetagigante, essa si è spostata su una nuova orbita più vicina al Sole. Nel novembre 2002 Stardust ha compiuto un flyby ...
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Astronomo (Clinton County, Indiana, 1875 - Flagstaff, Arizona, 1969); direttore dell'Osservatorio Lowell di Flagstaff, Arizona. Scoprì le bande oscure negli spettri dei pianetigiganti, successivamente [...] identificate come appartenenti al metano e all'ammoniaca. Scoprì inoltre la rapida rotazione e la forte velocità di recessione delle nebulose extragalattiche ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] ricezione del mito del tentativo di scalata al cielo dei giganti e della battaglia di Flegra: infatti vi si poté ravvisare due argomenti avanzati per giustificare l'analogia tra G., sesto pianeta, e la Geometria, sesta arte liberale. L'altro ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] carattere generale.
Oltre alla differenza fondamentale già fatta notare tra le dimensioni e le densità dei pianeti terrestri e quelle dei pianetigiganti (v. tab. III), l'attuale struttura del sistema solare presenta vari altri aspetti generali assai ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] acquose nei meteoriti di origine marziana costituiscono la prova di laboratorio dell'esistenza di acqua su Marte.
Giove e i pianetigiganti. - È possibile ipotizzare un'ecologia per organismi liberi che vivano fluttuanti nell'atmosfera di Giove, un ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] della Terra) si è potuto sottrarre a tale sorte. La risposta non è del tutto chiara ma certamente, mentre i pianetigiganti si muovono verso il centro, il disco si dissipa ed è possibile che ciò avvenga abbastanza rapidamente da salvare almeno alcuni ...
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Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] della Terra) si sia potuto sottrarre a tale sorte. La risposta non è del tutto chiara, ma certamente, mentre i pianetigiganti si muovono verso il centro, il disco si dissipa ed è possibile che ciò avvenga abbastanza rapidamente da salvare almeno ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...