(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] densità di 1,3 g/cm3 (circa 1/4 di quella della Terra). Le dimensioni di G. sono quasi le massime possibili per un pianeta. I modelli teorici indicano, infatti, che un corpo di massa un po’ maggiore di quella di G. si contrarrebbe di più, per effetto ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] nome di amphibalus - "casula quam amphibalum vocant", scriveva s. Germano, vescovo di Parigi (Epistula II; PL, LXXII, col. 97) - la pianeta era generalmente in seta di un unico colore, come per es. quella del beato Bernardo degli Uberti (1133 ca.) in ...
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(gr. Xάρων)
Mitologia
Nocchiero dell’oltretomba di Greci, Etruschi e Romani, che trasporta oltre il fiume Acheronte le anime dei morti: in bocca a questi si usava porre una moneta come obolo per il traghetto [...] più tardi. Dall’episodio virgiliano dell’Eneide deriva il Caron dimonio dell’Inferno dantesco.
astronomia Il maggiore dei tre satelliti del pianeta nano Plutone, attorno a cui è in rotazione sincrona, a una distanza media di circa 19570 km, e con cui ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] e il tramonto dell'ideologia marxista e comunista. Ciò ha innescato o accelerato immense conseguenze in tutto il pianeta: dall'incontrastata egemonia degli Stati Uniti alla globalizzazione economica, scientifica e tecnologica, dalla comparsa del ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] , in realtà non cristiane, il fondamento del diritto della Chiesa di evangelizzare i popoli.
In diverse aree del Pianeta vengono frapposti ostacoli, anche con il mezzo della violenza, per impedire conversioni che riguardano spesso aree di popolazione ...
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(gr. ῾Υπερίων)
Mitologia
Epiteto, nei poemi omerici, del Sole (propriamente «più alto») o nome proprio del dio della luce. Esiodo fa di I. un Titano figlio di Urano e di Gea, padre del Sole, dell’Aurora, [...] è il periodo di rotazione: mentre quasi tutti i satelliti sono in rotazione sincrona intorno al pianeta al quale appartengono (cioè ruotano rivolgendo verso il pianeta sempre lo stesso emisfero), I. è in uno stato di rotazione ‘caotica’, cioè il suo ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] 'altro di essi ne specifichi diversamente i caratteri. Le qualità di Marte, per esempio, si esprimono al massimo grado quando il pianeta è nel segno dell'Ariete; quelle del Sole, quando esso è nel segno del Leone. L'astrologia genetliaca tiene conto ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] ) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non pare fosse canonizzato formalmente, ma fu presto venerato come santo (festa, 16 marzo) e le sue reliquie (pianeta e pastorale) sono conservate a Deutz in un celebre reliquiario romanico (Heribertsschrein). ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] sulle distanze che li dividevano l'uno dall'altro e dalla Terra. Il calore emesso dal Sole, per esempio, sta a quello emesso dal pianeta Marte come 27 sta a 1; l'umidità della Luna sta a quella di Giove come 100 sta a 16 e via dicendo. Inoltre ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] derivato dall'antica poenula, probabile prototipo peraltro anche della pianeta, munita anch'essa di copricapo per la pioggia foggia tra il p. e la casula - antica denominazione della pianeta, nella versione c.d. a campana - nonché la trasformazione, ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...