Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] , specialmente africani, rischiano di compromettere il già precario equilibrio sociale, economico e politico dell’intero pianeta. Secondo stime statistico-demografiche gli individui toccati da f. per insufficienza quantitativa di alimentazione sono ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] quale il Limulus polyphemus, da cui ci separano circa 500 milioni di anni di evoluzione, è sopravvissuto così a lungo sul pianeta grazie a questo tipo di sistemi di difesa, presenti ed efficaci anche nell'uomo. Fino a tempi relativamente recenti, lo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] jing, 50). E ancora, parafrasando le parole della stessa opera, l'ago è l'essenza dello shaoyin, la luce di Venere (pianeta legato al metallo e alle armi), grazie al quale il male è attaccato e 'decapitato' con equità. Se le cento malattie saranno ...
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Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] nel 2050 la popolazione mondiale avrà toccato i 10 miliardi. È una cifra allarmante, perché di certo le risorse del Pianeta non saranno sufficienti a garantire la sussistenza a un numero così imponente di esseri umani.
Peraltro non tutte le regioni ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] e all’azione prevalente degli uni o degli altri. Inoltre, il crescente ruolo dell’uomo come modellatore della superficie del pianeta e generatore di processi geomorfici ha portato la m. terrestre a studiare anche le azioni umane e le loro conseguenze ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] di ossigeno nell'atmosfera, dando luogo al caso più rilevante di ‛inquinamento ambientale' mai verificatosi sul nostro pianeta. L'aumento lento e costante della concentrazione atmosferica dell'ossigeno fu accompagnato dalla formazione della fascia di ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] .
Tutto ciò, se apre prospettive dense di speranze per un miglioramento delle condizioni di vita sull'intero pianeta (basti pensare alla scoperta di terapie per gravi malattie e all'incremento delle risorse alimentari disponibili), nel contempo ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] lenta; se la sopravvivenza degli organismi dovesse poggiare su di esso o su sistemi analoghi, la vita su questo pianeta sarebbe limitata a organismi unicellulari. Nel corso dell'evoluzione, dunque, è comparso un sistema di comunicazione veloce per ...
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Alberto Mantovani
Cancro: non è solo sfortuna
La ricerca di Tomasetti e Vogelstein sulla trasformazione spontanea di cellule normali in tumoraliè stata letta in modo sbagliato. Anche se la fortuna conta, [...] di instabilità genetica è intrinseco al processo evolutivo: se il genoma fosse cristallizzato e stabile, la vita sul pianeta non si sarebbe evoluta.
In questo contesto generale, nel gennaio 2015 Cristian Tomasetti e Bert Vogelstein hanno pubblicato ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] come batteri a metabolismo ossidativo endosimbionti di cellule eucariotiche primordiali, inglobati dagli eucarioti quando l’atmosfera del pianeta, in origine riducente, divenne ossidante a causa dell’accumulo di ossigeno. Questo rimasuglio del genoma ...
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pianeta1
pianéta1 s. f. [lat. tardo planēta, che significò anche «mantello da viaggio o da pioggia», uso fig. di planēta «pianeta3», nel suo sign. originario greco, in quanto veste che si avvolgeva intorno alla persona]. – Paramento liturgico...