BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] giuridici per dedicarsi alla musica. Allievo per il canto di G. Guglielmi, debuttò nella donizettiana Linda di Chamounix (Remigio) al Teatro S. Carlo di Napoli nella stagione invernale del 1843. Il successo ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] la Gazzetta musicale di Milano segnalò come "lavoro di piana e ragionata condotta, con alcune belle situazioni e con dell'epoca, le cui esigenze si esaurivano nell'ambito d'una piana e facile vocalità, talvolta anche banale e non di rado sdolcinata ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] fu esaminatore esigente e severo degli aspiranti accademici, tra i quali si ricorda il Quagliati, e svolse un ruolo di primo piano nell'ambito della cultura musicale romana.
Bibl.: G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di G. P. da ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] (19 genn. 1853) e Un ballo in maschera (17 febbr. 1859).
L'11 giugno 1850 l'A. ebbe la decorazione cavalleresca Piana del pontificio Istituto di S. Cecilia, onorificenza istituita da Pio IX il 7 nov. 1847 in favore dei graduati primari e soci ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] Cosa sarà (1978), creata con la complicità autoriale del giovane Ron entro un ritmo fortemente sincopato tenuto da basso, piano e batteria, confermò la felice sintonia dei due, e la loro Piazza Grande divenne subito tributo e omaggio alla storia ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] di S. Francesco (Trionfi Honorati, 1980, p. 173; Novello, 2002, p. 414). Il registro superiore è coperto da una trabeazione piana decorata da una larga fascia di tarsia a toppo con un motivo di eliche in prospettiva. Nell'ordine maggiore ogni stallo ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] l'11 apr. 1854.
Tenore di una certa "monotonia" - secondo il giudizio severo del Frizzi -, il B. ebbe, invece, una voce piana che si stendeva per oltre due ottave, di suono assai gradevole; il timbro, pieno e rotondo, ne aumentava la sonorità e le ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] sostituirsi a una tradizione locale assolutamente empirica. Il gusto degli Inglesi, maggiormente portato ad afferrare una stesura piana e semplice, preferiva senza dubbio la fluida cantabilità dei toni naturali della voce umana alle complicazioni di ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] i teatri parigini, rivelando grande facilità di scrittura e una grazia tutta italiana, caratterizzata da una piana e scorrevole struttura melodica d'impronta chiaramente pergolesiana, che tuttavia non sempre venne apprezzata dalla critica francese ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] liturgici della messa e dell'ufficio. Condotte con mano sicura, sono modellate sul respiro del periodare verbale, ora in piana scrittura armonica verticale, ora in ritmi rapidi di note ribattute e di magistrali imitazioni a stretto. Il barocchismo è ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni (alcune con valore di toponimi): la p....
piana2
piana2 s. f. [lat. tardo plana: v. pialla; nel sign. 2, deverbale di pianare]. – 1. settentr. Pialla. 2. Attrezzo del fucinatore adatto a spianare, costituito da un corpo troncoconico, munito di manico, che termina con una faccia larga...