Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] . L’unità di misura dell’a. nel sistema internazionale è il metro-quadrato (m2).
In taluni casi, di a. di regioni piane, per es. limitate da curve chiuse o di superfici curve, può accadere che non sia possibile decomporre due superfici ‘uguali per ...
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Agraria
F. del terreno Condizione di un terreno che ha sostenuto per molto tempo la medesima coltura. Si manifesta con la diminuzione della produttività delle piante coltivate e con il pullulare delle [...] che più frequentemente vengono impiegate per le prove di f. sono: trazione-compressione, flessione rotante, flessione piana, torsione alternata. Mediante le prove è possibile quindi associare, per un tipo di sollecitazione determinata, al ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] dal D. in un lavoro su un caso di eritroleucemia descritto nel 1917, mentre si trovava al fronte sul monte Piana (Ricerche di ematologia. Nota I. Un caso di eritroleucemia. Nota II. Megacariociti in circolo e loro funzione piastrinopoietica, in Folia ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] Firenze, disputate a Bologna nel 1337, sono senza dubbio del domenicano Giovanni da Parma, come è stabilito in C. Piana, Nuovo contributo allo studio delle correnti dottrinali nell'Università di Bologna nel sec. XIV, in Antonianum, XXIII (1948), pp ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] fu Itumori (Milano 1915), che volle dedicare ai suoi maestri G. Martinotti e G. Banti: il trattato, scritto in forma piana ed accessibile, si distingue, oltre che per essere cauto nella critica e nei giudizi, per l'eclettismo assunto di fronte alle ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] (Storia scientifica ed artistica dell'elettrometallurgia originale italiana. Con un saggio teorico pratico dielettrometallurgia piana e solida, Modena 1844; Elettrodoratura italiana discopertae pubblicata dal professore L. Brugnatelli fra il ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] insegnamento, entrando come medico nell'ospedale degli Incurabili ed esercitando anche privatamente. La figura del C. emerse in primo piano in seno all'intellettualità napoletana a partire dal 1697, dopo che il Tozzi fu chiamato a Roma come archiatra ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] è peraltro indispensabile perché si abbia i. completa: per es., se l’induttore e l’indotto sono due lamine parallele, piane o no, separate da una distanza piccola rispetto alla più piccola delle loro dimensioni l’i. tra loro può considerarsi completa ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] che ha per modulo il prodotto ab senϑ dei moduli dei due v. per il seno dell’angolo fra essi compreso, direzione normale al piano individuato dai due v. applicati in uno stesso punto, verso tale che la terna a, b, v risulti levogira o anche, secondo ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] di assorbire raggi X, relativa a ciascun punto, sia individuata da una funzione f (X, Y) da determinare. Sullo stesso piano XY sia posta una serie di sorgenti di raggi X, distribuite con continuità lungo un segmento di retta formante un angolo β con ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni (alcune con valore di toponimi): la p....
piana2
piana2 s. f. [lat. tardo plana: v. pialla; nel sign. 2, deverbale di pianare]. – 1. settentr. Pialla. 2. Attrezzo del fucinatore adatto a spianare, costituito da un corpo troncoconico, munito di manico, che termina con una faccia larga...