LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ingenerosi. Anche qualora si decidesse, tuttavia, di mantenerne la sostanza, si sarebbe obbligati a riconoscere, su di un diverso piano, che il metodo seguito da L. nel tradurre non fu il risultato di una scelta arbitraria o di gusto soggettivo ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] discendenti da un ramo dei Pazzi. La loro abitazione in città si trovava nel popolo di S. Ambrogio, nella via "detta Pietra Piana, con la riuscita in via di Mezzo"; essa fu donata da Agostino al figlio secondogenito Raffaello (nato il 24 ott. 1703 ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] Iacobus de Mediolano lector suprascripte domus et conventus" ricordato presente a un atto notarile rogato a Domodossola nel 1305.
Il Piana ha respinto l'ipotesi che G. sia da identificare con quel fra Giacomo da Milano che, secondo la Cronica di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] assenze da Noto.
Il L. ricevette la prima educazione dai sacerdoti Niccolò Lentini, di Noto, e poi Giovanni La Piana, di Scicli; quindi apprese la dialettica e la filosofia dal minorita Giuseppe Bonasia, pure notinese, uomo di grande erudizione ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] attendere alla sua attività letteraria. Compose in questo periodo rime burlesche e laudi sacre, in forma piacevole e piana e talora in aperta polemica con gli esponenti più importanti della poesia marinista. Cresceva intanto la sua fama, specialmente ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] del B. annovera il suo "pezzo forte" nelle ultime pagine del terzo libro, nel racconto della morte sul campo, nella piana di Lützen presso Lipsia, di Gustavo Adolfo nella nebbiosa giornata del 16 nov. 1632, quasi in conclusione di un'alternativa ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] fanno pensare al Cariteo. Più congeniali all'indole del B: sembrano al Percopo i madrigali, improntati ad una più sommessa e piana eloquenza. Tuttavia, ad un più attento esame, anche questa sezione dell'attività del B. si rivela in sostanza priva di ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] della tradizione toscana, insieme con le prove più finemente modulate della stagione crepuscolare; la lingua è semplice e piana, modellata sulla classicità del fiorentino letterario e, benché l'orizzonte letterario dall'A. sia piuttosto limitato e ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] per toni di saggezza, semplicità e umanità, dove "non è ombra di rettorica o di moralismo, ma freschezza, giovinezza e piana bontà" (Manacorda); un ampio romanzo, Rovine di stelle (Napoli 1928), di cui pure s'interessò la critica del tempo.
Ci ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] a giudizio di Gobetti, è il tratto distintivo di questa narrazione intimista, crepuscolare, segnata da una scrittura piana, semplice e tuttavia elegante, che rimarrà il tratto stilistico distintivo della Allason.
Il romanzo registrò anche altre ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni (alcune con valore di toponimi): la p....
piana2
piana2 s. f. [lat. tardo plana: v. pialla; nel sign. 2, deverbale di pianare]. – 1. settentr. Pialla. 2. Attrezzo del fucinatore adatto a spianare, costituito da un corpo troncoconico, munito di manico, che termina con una faccia larga...