BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] nel suo protettore Ignazio Benedetti, il quale dipinse una serie di paesaggini sul fare del maestro ma con maniera più semplice e piana, meno contrastata e fantasiosa.
Il B. è tuttora un pittore inedito, le sue opere sono in circolazione sul mercato ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] ebbe luogo proprio nel 1845, un altro nel 1854, poi nel 1856 (a Roma e a Napoli), nel 1859 (quando dipinse Bufali nella piana di Paestum, di cui esiste una replica tarda presso la Galleria dell’Accademia di belle arti di Napoli), forse fra il 1861 e ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] in chiave purista. Fra i dipinti di committenza religiosa, si ricordano il S. Nicola di Bari, firmato e datato 1845 (Piana dei Greci, chiesa madre), la Deposizione, firmata e datata 1852 (Petralia Sottana, monastero della Trinità), il Martirio di s ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] aveva realizzato le tele (di soggetto mitologico, allegorico, vetero e neotestamentario) destinate a ornare le cinque stanze del piano nobile con larga partecipazione di aiuti. Tra questi si è voluto riconoscere proprio il G., anche sulla base della ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] dei concerti della Filarmonica, ispirandosi al tema del "Progresso della civiltà latina" (Cucco, 1991): una figura femminile in primo piano è contornata da una teoria di fanciulle velate, danzanti in semicerchio; dal centro della danza si avanza una ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] La storia, la topografia e le opere d'arte dei comuni toscani vennero anche illustrate dal C. in una "prosa facile piana e garbata", in innumerevoli libri ed opuscoli nelle cui introduzioni con modestia chiariva sempre i limiti e le finalità. Esperto ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di governi stranieri: venne invitato a redigere il progetto della Città universitaria di San Paolo del Brasile, a stilare il piano urbanistico di Caracas e ad assumere la carica di direttore generale di tutti i lavori della nazione turca.
In vista ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in termini ormai preraffaelliti la sua riscoperta dei "primitivi" (Forlani, p. 8). Il L. adottò il procedimento della "morsura piana" e la conseguente tiratura in "unico stato", ottenendo un segno nitido anche attraverso l'uso di una vernice dura ed ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] opere dell'A. nel settore della scienza delle costruzioni sono inoltre da ricordare le memorie: Su di alcune teorie approssimate della lastra piana, ibid., XLIX (1913-14), pp. 150-163, in cui, ricordati i metodi empirici e le formule basate su teorie ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] istituita nel 1837; l'edificio, con portico "rivestito a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e un timpano triangolare a coronamento, venne respinto in quanto prevedeva l'occupazione di una porzione della strada pubblica ...
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piana1
piana1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. piano1]. – 1. a. Terreno pianeggiante, pianura: un canto ... S’alzò da un olmo solo in una piana (Pascoli). Si usa spec. in particolari denominazioni (alcune con valore di toponimi): la p....
piana2
piana2 s. f. [lat. tardo plana: v. pialla; nel sign. 2, deverbale di pianare]. – 1. settentr. Pialla. 2. Attrezzo del fucinatore adatto a spianare, costituito da un corpo troncoconico, munito di manico, che termina con una faccia larga...