CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sia attraverso una sì diretta esperienza di lettura di testi classici, greci e latini, sia italiani: Dante, Ariosto, Tasso e Petrarca. un più ampio piano di edizione delle opere edite e inedite del Severino, uno dei protagonisti del rinnovamento ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 188. La stessa mano esegue la collazione dei vocaboli greci attestati dalla Pisana in fogli quali il 187), ai I, London-Leiden 1963, pp. 18, 23, 70, 254, 277, 307; C. Piana, Ricerche su le Univ. di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di Strabone, in Boll. del Comitato per l'edizione naz. dei classici greci e latini, IX (1961), pp. 11-32; A. Campana in Past and present, XCVI (1982), pp. 51-80; C. Piana, L'evoluzione degli studi nell'osservanza francescana nella prima metà del '400 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e quotidiana conferma come egli tenda sempre a muoversi su un piano tutto umano e terreno: ma la sostanza di questo interesse non allusiva (che ricorda quella di certi epigrammi latini e greci e dei Detti piacevoli),come nella ballata E' m'interviene, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e Paternò nella fertile piana di Catania. Originariamente Gesualdo e Flumeri, i casali Greci, Savignano, Ferraria, Montaperto e . 1958, p. 236; XIX, ibid. 1964, p. 275; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , in Italia medioevale e umanistica, X (1967), pp. 226 ss.; R. Sabbadini, La scoperta dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1967, pp. 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] che numerosi, in quel tempo, erano gli italo-greci presenti a Creta, molti dei quali dediti all'insegnamento.
A Creta L. sarebbe sostanza, si sarebbe obbligati a riconoscere, su di un diverso piano, che il metodo seguito da L. nel tradurre non fu ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti . 465-508; B. Gherardini, C. G., santità e liberalismo nell'epoca piana, in Pio IX, I (1972), pp. 432-461; C. Ceccuti, ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] Pavia Pizolpasso non si impegnò molto sul piano pastorale, limitandosi a guidare la diocesi tramite des eveques de Dax, Dax 1899, pp. 219-223; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV (1905), Firenze 1967, pp. 17, 76 s., ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] e risolvere il problema dell'unione tra Greci e Latini. B. però non compare ) della Vergine nell'ambito del coro dei serafini. Analoga a quella di Dante en France, Espagne et Italie, Paris 1938; C. Piana, Le questioni inedite "De glorificatione B. M. ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...