MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] Foro Romano. Dalla Laconia proveniva anche il rosso antico detto di Grecia.
Belgio. - I marmi del Belgio si dividono in tre a spostamenti, sono stati, in certi casi, impiantati deipiani inclinati sui quali corrono delle funicolari (tav. LXXIV).
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] uno stesso piano frontale con le apofisi ascendenti: è come se le disposizioni nigrizie delle parti superiori dei nasali si dorso del naso, ma non nel senso del naso così detto greco, il quale è accompagnato da una fronte assai prossima alla ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
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Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] cavalli ebbero grande sviluppo presso i Greci, e grandissimo poi presso i Romani nel circo. Presso i Greci già l'epopea omerica conosce corse corse piane ne comparvero 4792, mentre la produzione supera oggi i 4000 puledri all'anno, molti dei quali ...
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SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] somiglianti a cordonate, sia per superare i diversi pianidei caratteristici templi a torre della Caldea, sia per accedere età ellenistica tali scale furono costruite in muratura (Delo). I Greci adoprarono i più ricchi materiali per le loro scale ed ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] è premessa alla risoluzione.
La discussione dei problemi (in greco διορισμός, diorisma, v.) fu nell' si tratta, per es., di una superficie, la normale PN alla superficie deve stare nel piano APB e deve essere sen (APN): sen (BPN) = a : b (principio ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] esperimenti per trasporto sono le inserzioni, già usate dai Greci per la trisezione dell'angolo; "inserzione" significa collocare approssimazione, le proprietà dei triangoli simili, il teorema di Pitagora, ecc. Una curva piana della realtà è quella ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] piano di apologia del cristianesimo. Lo scritto conserva nondimeno tutta l'attualità di una lettera, riboccante dei al v. 15, che con i seguenti ne forma la enunciazione: "A Greci ed a barbari, a dotti e indotti io sono debitore; così per quanto ...
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PODOLOGIA (dal gr. πούς "piede" e λόγος "studio")
Giuseppe Vatti
È la branca della chirurgia veterinaria che si occupa della costituzione anatomica, delle funzioni, delle forme difettose e patologiche [...] καρβατίναι), ricordati da Senofonte e da Aristotele: mentre ippiatri greci e romani ricordano sandali di sparto, atti non solo a la testa dei chiodi; e perché la superficie superiore è divisa in due parti: una periferica perfettamente piana su cui ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] tre omelie su Gen., I, 96 e una su Luca, I, 26 (pubblicata da G. La Piana, in Riv. stor.-crit. d. sc. teolog., V, p. 523) sono sicuramente spurie. Ma ; uno ad Ablavio ("Che non ci sono tre Dei"), uno "Ai Greci, in base a nozioni comuni", e un altro ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] Vivara), che furono chiamate Campi Flegrei dai primi coloni greci, altro non sono se non una vasta e complessa di Posillipo, del Vomero, di Capodimonte, di Poggioreale, dei Camaldoli, e i crateri del Piano di Quarto, del Gauro, del Monte di Cuma, del ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...