La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] latino venne a diretto contatto con le opere deiGreci (attraverso le traduzioni latine dei testi già tradotti e commentati in arabo), geografica il passaggio da una superficie sferica a una piana, fu ripetutamente tentata dai cartografi del XVI sec., ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a Molina di Malo, ispirata alla ricostruzione della casa deigreci pubblicata nei Quattro libri, di cui restano dieci enormi Sono i due ultimi progetti di villa a oggi conosciuti.
Sul piano personale il 1572 fu un anno nefasto. Nei primi giorni di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] minuti e 6o secondi ciascuno sembra sia venuta a conoscenza deiGreci appena durante l'ellenismo e pare si debba a circondava la superficie di una sfera oppure la sua proiezione piana; più tardi con una fascia incrociata che doveva rappresentare l ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] lingue celtiche sono dovute a genti che sul piano della cultura materiale non si caratterizzano come L. abbigliamento da cui sono derivate le brachae, caratteristiche dei Galli agli occhi dei Romani e deiGreci; nel terzo caso la tunica è più lunga, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Questi t. sono le più alte creazioni artistiche deiGreci coloniali. E il loro originale abbinamento di sistema 'edificio non esiste quasi una linea retta o una superficie piana. L'intenzione dell'architetto era di correggere le deformazioni che ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...]
La crisi definitiva avviene solo con lo stanziamento diretto deiGreci, il cui approccio con gli indigeni, lungi dall' della colonia calcidese, fino alle fasi di età romana e bizantina. Sui piani di Aspromonte, in località Serro di Tavola, a c.a 1. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] quelli della stipe del tempio A concordano nell'indicare l'occupazione del Piano di Imera sin dall'ultimo quarto del VII sec. a.C., monumentale. A Palermo (v.), l'antica Panormos deiGreci, l'esplorazione archeologica a partire dal 1985 ha rivelato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] sacrileghi, per compiere poi una serie di atti di fondazione sul piano del culto. Per far ciò si deve ricorrere a uno specialista sul suolo, è un gesto molto frequente nella vita quotidiana deiGreci, ma la cui "banalità" non deve offuscare il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] scelse un ritmo ampio e disteso, sviluppato lungo il piano del bassorilievo, dove il corpo del giovane miracolato si il progetto per la chiesa di rito ortodosso di S. Giorgio deiGreci, della quale fece il modello del 1536 e diresse i lavori ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] La crisi definitiva avviene solo con lo stanziamento diretto deiGreci, il cui approccio con gli indigeni, lungi dall’ colonia calcidese, fino alle fasi di età romana e bizantina. Sui piani di Aspromonte, in località Serro di Tavola, a circa 1000 m ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...