Denominazione attribuita a Firenze negli ultimi anni del 15° sec. ai seguaci di G. Savonarola, per il loro continuo sollecitare azioni e riforme politiche con l’argomento della collera divina e per il loro voler imporre un tono di penitenza e di contrizione alla vita quotidiana.
Nel 19° sec. furono chiamati P. in Toscana, dagli avversari, coloro che miravano a conciliare i nuovi ideali democratici ...
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arrabbiati
Fazione politica fiorentina della seconda metà del 15° secolo. Fautrice di una repubblica aristocratica, era legata al papa e a Ludovico il Moro, ed ostile ai Medici e ai seguaci di G. Savonarola, [...] chiamati con disprezzo «piagnoni».
Movimento politico estremista sviluppatosi durante la Rivoluzione francese. Ritenuti pericolosi da Robespierre e dal Comitato di salute pubblica per le loro istanze radicali, i principali a. furono ghigliottinati ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] », 1982, 1.
F. Chabod, L’idea di nazione, Laterza, Bari 1961.
M. d’Azeglio, Niccolò de’ Lapi ovvero i Palleschi e i Piagnoni, in Tutte le opere letterarie di M. d’Azeglio. Romanzi, a cura di A.M. Ghisalberti, Mursia, Milano 1966.
E. De Amicis, Cuore ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...