BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] che venissero consegnate le reliquie, le effigi e gli scritti del frate (1515), e quando il de Vio ordinò formalmente che nessun piagnone fosse scelto e confermato a priore (1517). B., che nel 1501, 1507 e 1515 (e poi ancora nel 1519) era stato ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] e la Curia romana, Roma 1969, p. 88; D. Weinstein, Savonaroia and Florence, Princeton 1970, pp. 240, 242; G. Pampaloni, Il movimento piagnone secondo la lista del 1497, in Studies on Machiavelli, a cura di M. P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 335-347; R ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] di S. Maria Novella. Durante il suo soggiorno fiorentino la fama di predicatore di B. si affermò soprattutto negli ambienti piagnoni; ed è probabile che fin da questo periodo egli si avvicinasse a quel gruppo di domenicani che manteneva, anche dopo ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] duomo alle prediche che il frate riservava ai fanciulli. Nel 1505 entrò in S. Marco, ultima roccaforte della tradizione piagnona, dove professò solennemente il 23 ott. 1506. Si dedicò agli studi teologici ed alla predicazione, segnalandosi per la sua ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] Pico morì il 17 nov. 1494, dopo aver pronunziato il voto d'ingresso nell'Ordine e aveme ricevuto l'abito. Ma i "piagnoni" videro ugualmente realizzata la profezia della B., perché nello stesso giorno entrava in Firenze Carlo VIII e la città era tutta ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] pp. 51 ss.). Alla traduzione delle Responsioni di Paolo da Fucecchio il C. premise una Epistola dove attaccava i nemici dei piagnoni e aggiunse poi alcuni versi nei quali ricordava ai peccatori l'immancabile castigo che li attendeva dopo la morte. È ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] di costumi e a penitenza, accusando la Roma papale dei Borgia. Tutta Firenze parve consentire all'ardore dei savonaroliani Piagnoni, che con i celebri bruciamenti di vanità volevano distruggere tutto ciò che fosse espressione di mondanità. Mentre i ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] 1498 non sappiamo: certamente non fu uno dei frati che rinnegarono il maestro, e anzi appartenne a quel gruppo di piagnoni che maggiormente contribuirono a diffondere la devozione per la sua memoria e per il suo insegnamento. Se dopo la soppressione ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] il 24 marzo 1498, verso il culmine della crisi savonaroliana.
Non pare che il B. fosse coinvolto nella persecuzione che i piagnoni subirono dopo la cattura e la condanna del predicatore, e neppure si trova rammentato nei processi, o perché non aveva ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] attività di direttore spirituale di alcune religiose. E par certo che egli fosse in rapporto anche con quei più accesi piagnoni che si riunirono in una specie di conventicola settaria (la setta degli "unti") intorno a un giovane orafo fiorentino, il ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...