Improvvisatore e suonatore di lira (Firenze 1471 - ivi 1505), avversario del Savonarola e dei piagnoni, autore di un canzoniere pieno di lambiccature che precorrono lo stile secentista. ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (Firenze 1465 - ivi 1530); penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina, dal maggio al dic. 1529, durante la difesa contro le truppe imperiali assedianti, fece eleggere Cristo [...] re della città ed emanò rigide norme sui costumi compiacendo ai Piagnoni. Successogli il Girolami, continuò a tener desta nei cittadini la volontà di difesa; i Medici, rientrati in Firenze, lo fecero decapitare. ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (n. 1439 - m. 1498), quattro volte gonfaloniere di giustizia della città, l'ultima nel 1497, al tempo di Girolamo Savonarola, del quale fu uno dei più ardenti seguaci, benché prima [...] fosse stato favorevole a Piero de' Medici. Autorevole capo dei Piagnoni, fu ucciso in un tumulto contro Savonarola. ...
Leggi Tutto
Cittadino fiorentino (1422-1497), fautore dei Medici; era gonfaloniere quando una congiura per il loro ritorno, della quale era consapevole, fu scoperta nell'ag. 1497. La condanna a morte sua e degli altri [...] congiurati, avvenuta senza il rispetto della legalità, determinò tra i Bigi e tra i Piagnoni moderati un raffreddamento verso il Savonarola, che aveva lasciato fare temendo di apparire favorevole ai Medici. ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] che venissero consegnate le reliquie, le effigi e gli scritti del frate (1515), e quando il de Vio ordinò formalmente che nessun piagnone fosse scelto e confermato a priore (1517). B., che nel 1501, 1507 e 1515 (e poi ancora nel 1519) era stato ...
Leggi Tutto
LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] , almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di riferimento dei piagnoni fiorentini, ma si recò di nuovo a Firenze nell'aprile 1500 e, in un momento non precisato, a Roma, dove ...
Leggi Tutto
CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] e la Curia romana, Roma 1969, p. 88; D. Weinstein, Savonaroia and Florence, Princeton 1970, pp. 240, 242; G. Pampaloni, Il movimento piagnone secondo la lista del 1497, in Studies on Machiavelli, a cura di M. P. Gilmore, Firenze 1972, pp. 335-347; R ...
Leggi Tutto
BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] di S. Maria Novella. Durante il suo soggiorno fiorentino la fama di predicatore di B. si affermò soprattutto negli ambienti piagnoni; ed è probabile che fin da questo periodo egli si avvicinasse a quel gruppo di domenicani che manteneva, anche dopo ...
Leggi Tutto
Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] sono i suoi romanzi (Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta, 1833, Niccolò de' Lapi ovvero I Palleschi e i Piagnoni, 1841; La Lega Lombarda, incompiuto, scritto nel 1845 e pubblicato postumo nel 1871). Sviluppatasi negli anni 1843-44, attraverso ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] duomo alle prediche che il frate riservava ai fanciulli. Nel 1505 entrò in S. Marco, ultima roccaforte della tradizione piagnona, dove professò solennemente il 23 ott. 1506. Si dedicò agli studi teologici ed alla predicazione, segnalandosi per la sua ...
Leggi Tutto
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...