VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] Letamini in Domino (Roma, Biblioteca Vallicelliana, ms. SI 35-40; Lowinsky, 1950), che utilizza il motto della fazione dei Piagnoni Ecce quam bonum (dal salmo 132), e In te Domine speravi (salmo 30), tema dell’ultima meditazione in carcere di ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] è il racconto del processo e del supplizio del frate e dei disordini che ne seguirono della persecuzione contro i piagnoni, che costò l'esilio a molti di loro. Grande attenzione è dedicata alla diffusione a Firenze dell'insegnamento religioso del ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] domenicano. La conversione avvenne in seguito a un voto da lui fatto quando nel 1498 era rimasto chiuso con gli altri piagnoni nel convento di S. Marco assediato dagli arrabbiati.
Fu novìzio a Prato, passando nel 1501 a Firenze nel convento di S ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] di loro non dissimili. Aveva forse salvato il C. una delle momentanee e non infrequenti parentesi di disgrazia della fazione piagnona: tant'è che l'autore, dopo aver ottenuto la cancellazione del bando nell'aprile del 1498, poté rimanere impunito a ...
Leggi Tutto
CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] 1498 non sappiamo: certamente non fu uno dei frati che rinnegarono il maestro, e anzi appartenne a quel gruppo di piagnoni che maggiormente contribuirono a diffondere la devozione per la sua memoria e per il suo insegnamento. Se dopo la soppressione ...
Leggi Tutto
ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] L’anno seguente, sempre a Firenze, comparve tra i testimoni del testamento di Pierfrancesco di Lorenzo de’ Medici (rogato dal notaio piagnone ser Lorenzo Violi il 28 agosto).
Nel 1526 fu eletto priore del convento di S. Spirito a Siena, dove nel 1528 ...
Leggi Tutto
REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] e popolare, funzionale al disegno politico e culturale di Giuseppe Mazzini. Altri drammi non ebbero altrettanto successo: I piagnoni e gli arrabbiati al tempo di fra Girolamo Savonarola, pubblicati nel 1843, Sampiero di Bastelica e Il marchese (o ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] il 24 marzo 1498, verso il culmine della crisi savonaroliana.
Non pare che il B. fosse coinvolto nella persecuzione che i piagnoni subirono dopo la cattura e la condanna del predicatore, e neppure si trova rammentato nei processi, o perché non aveva ...
Leggi Tutto
PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] seguì le orme paterne; Ead., 1998, pp. 237, 249). Nello stesso anno realizzò in terracotta le due Piangenti, soprannominate Piagnoni o Piangoloni (di cui una firmata e datata), sui pilastri del cancello di ingresso del cimitero Comunale della certosa ...
Leggi Tutto
LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] Guinea, nella Nuova Caledonia, e altrove, ogni decesso dà l'occasione a componimenti funebri, e il defunto è accompagnato dai piagnoni, che salmodiano le sue lodi. Talvolta, siffatte nenie hanno lo scopo di placare lo spirito dell'ucciso, specie se ...
Leggi Tutto
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...
pallesco
pallésco agg. e s. m. [der. di palla1, con riferimento alle sei palle che figurano nello stemma dei Medici] (pl. m. -chi). – A Firenze, nel sec. 15°, partigiano della famiglia o del partito dei Medici (spec. in contrapp. ai piagnoni...