Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] dall'infanzia all'età adulta. Essa non ha peraltro conseguenze negative sotto il profilo funzionale, in quanto non altera il piaceresessuale, e ne ha anzi di positive dal punto di vista igienico. Molto diversa è la circoncisione femminile, che è ...
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perversioni
Gennaro Saragnano
Pedofilia
La pedofilia è la perversione caratterizzata dall’attrazione sessuale per i bambini. Nella psicopatologia del pedofilo si riscontrano i meccanismi psichici tipici [...] i perversi, il pedofilo paga un prezzo psicologico elevatissimo: deve spendere molte energie per ottenere un piaceresessuale effimero e ripetitivo, che nasce dal bisogno di placare un’angoscia interna molto profonda e potenzialmente destrutturante ...
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masochismo/sadismo
Disturbi psicopatologici del comportamento sessuale caratterizzati da ricorrenti e intensi impulsi sessuali e da fantasie sessualmente eccitanti che implicano – nel masochismo – il [...] in quanto la crudeltà o l’umiliazione inflitte o subite sono una condizione necessaria per raggiungere l’eccitazione e il piaceresessuale. L’ipotesi patogenetica è che questo tipo di perversione derivi da un impasto patologico delle pulsioni ...
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prostitutivo
agg. Finalizzato alla prostituzione; relativo alla prostituzione.
• Gli atti sessuali «coinvolgono tutti gli astanti» e siccome balletti, toccamenti e altro sono «stati ricompensati» da [...] , ospite di 7 notti del «sistema prostitutivo organizzato ad Arcore da Fede-Mora-Minetti per il soddisfacimento del piaceresessuale del premier», (Luigi Ferrarella, Corriere della sera, 14 maggio 2013, p. 2, Primo Piano) • «Ritiene il Tribunale ‒ si ...
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masturbazione
Pratica erotica, auto-erotica o etero-erotica, tendente alla provocazione dell’orgasmo e del piaceresessuale al di fuori dell’accoppiamento, mediante l’eccitamento manuale degli organi [...] bambini con isolamento sociale e difficoltà di contatto, e ancor più frequente nella pubertà, non solo come surrogato di rapporti sessuali ma anche per superare una tensione; la sua frequenza diminuisce nell’età adulta, più nell’uomo che nella donna ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] ", 1905), Drei Abhandlungen zur Sexualtheorie ("Tre saggi sulla teoria sessuale", 1905), Der Wahn und die Träume in Wilhelm Jensens " des Lustprinzips ("Al di là del principio di piacere", 1920), Massenpsychologie und Ich-Analyse ("Psicologia delle ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , sono in genere associate ad apparati per l’emissione dei prodotti sessuali, per assicurare l’incontro e l’unione dei gameti, e a forma direttamente leggibile e in numero di copie variabile a piacere anche se per lo più limitato a un massimo di ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] alle commedie romantiche che nei titoli stessi indicano la volontà di piacere al pubblico, As you like it (versione all'italiana del di onore e nobiltà secondo i codici sociale, militare, sessuale e via dicendo; ecco Measure for measure, in cui ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] limitazione e del differimento del piacere, della subordinazione del principio del piacere al principio della realtà: qualsiasi organizzazione sociale, e cioè qualsiasi forma di c., poggia sulla limitazione della sessualità, in quanto si procura l ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] al centro del calcolo non più stati d'animo come il piacere o il dolore ma le preferenze personali. Harsányi ha anche che questa non possa non tener conto della diversità di genere sessuale (v. genere, in questa Appendice), e che dunque un'e ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...
sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione...