LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] cui stava lavorando quell’estate, Lonzi elaborò, a partire dal suo vissuto, una lettura originale della sessualità femminile, quella del piacere clitorideo. Nella Premessa esplicita le domande di fondo. «Perché la donna non ha la risoluzione nell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] il male. L’uomo che ne uccide un altro in preda all’ira, il monaco che, costretto a un rapporto sessuale, prova piacere non compiono peccato; lo compie invece chi acconsente al desiderio della donna altrui pur senza riuscire a possederla. Il consenso ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] testo verbale, sibbene l’adeguamento alle convenzioni. Il piacere del testo è destinato a nascere dalla composizione di balordo, birbone, furfante, mammalucco, ecc.) e quello sessuale, le parole spezzate e la funzione metalinguistica:
Pappataci! ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] scientifico, il De rerum natura, Lucrezio spiega che nel corso dell’atto sessuale le mogli dovrebbero mantenere una immobilità pressoché assoluta. I movimenti volti ad accrescere il piacere dell’amplesso sono una cosa da cortigiane, di cui “le nostre ...
Leggi Tutto
femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] di lavoro, di codifica e di decodifica, che si interroga sostanzialmente sul rapporto tra rappresentazione e differenza sessuale: il cinema si fonda sul piacere di guardare e lo perpetua; il cinema è messa in scena di voyerismo e feticismo, dove il ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] stato, a sua volta, oggetto di una o più aggressioni sessuali nell'infanzia o nell'adolescenza. La valutazione del significato di Afrodite grazie alla quale il legame spirituale è associato al piacere fisico; l'amore per i ragazzi è ἀχάριστος, privo ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] che si manifesta quando il bambino, alla vista dell'organo sessuale femminile, scopre che la donna non possiede il pene: parti negare la perdita e trasformare, così, il lutto in 'piacere erotomaniaco'.
Secondo M. Klein (1940), lo svelamento della ...
Leggi Tutto
Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] esse muovono ogni uno a smascellare delle risa, e danno gran piacere» (Lettere, pp. 57-58), espressione che evoca la raccolta in cui a una giovane sposa si preannuncia un futuro rapporto sessuale: «che el te parerà purpiamen / de andar in gluoria, ...
Leggi Tutto
comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] sull’uso di quest’organo: per es., il neonato prova piacere nella suzione del pollice. Nell’arco del secondo anno di vita verso un’immediata soddisfazione dei bisogni di tipo istintuale (sessuale, aggressivo, affettivo, ecc.). L’Io quindi media ...
Leggi Tutto
Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] di conversione somatoformi, dissociativi, da attacco di panico, sessuali, distimici, da stress e di adattamento, ossessivi e nevrotico a chiudersi sempre più in sé stesso, a perdere il piacere del lavoro e degli affetti, a sentirsi addosso una specie ...
Leggi Tutto
sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...
sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione...