BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] "muratore di Piagenza", ma non ci sono note le vicende che lo condussero da Piacenza a Siena, dove pare che morisse di morte violenta "per ferite" nel 1545.
Suo figlio Lorenzo nacque nel 1521; fu il primo della famiglia a dedicarsi alla pittura. ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] Matteo in Milano nel 1311. Nominato nel 1313 dall'imperatore Enrico VII vicario imperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell'importante comune. Negli anni seguenti collaborò attivamente alla lotta del padre contro i guelfi e contro papa ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] Sposi, cui nel 1861 seguiva La Savoiarda. Nel 1862 divenne capomusica della guardia nazionale in Piacenza e nel 1864 direttore della banda civica di Cremona. Nel 1872 I Promessi Sposi, rielaborati, trionfarono a Milano, fruttandogli commissioni dalla ...
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Pittore (Savona 1853 - Milano 1919). Studiò all'accademia di Brera e fu a Roma (1883-85) allievo e collaboratore di A. Mancini. Dipinse, con grande abilità tecnica, paesaggi, nature morte e intensi ritratti [...] che gli diedero notorietà (Ritratto di Guido Rey, 1887, Torino, Galleria civica d'arte moderna; I due cugini, 1909, Piacenza, galleria Ricci-Oddi). Prof. all'accademia Carrara a Bergamo (1885-98) e a Brera (1898-1919), esercitò una grande influenza ...
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Pittore (n. Milano 1561 circa - m. dopo il 1627); seguace di C. Procaccini, dipinse prevalentemente a fresco nelle chiese di Milano. Molte opere furono da lui eseguite in collab. con il fratello Giovanni [...] detto il Fiammenghino (Milano 1575 - ivi 1640), anch'egli soprattutto frescante, attivo in chiese di Milano, Como, Piacenza, Varallo, Varese, ecc. La loro produzione, segnata da una facile vena narrativa, si inserisce nell'ambito culturale della ...
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Ufficiale austriaco (S. Michele nella Lika, Croazia, 1777 - Vienna 1849). Partecipò dal 1794 alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e fu poi governatore civile e militare di Lucca [...] (1815-18). Chiamato (1820) da A. A. Neipperg a Parma, alla morte di costui (1829) divenne segretario di Stato del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla; fu costretto a lasciare la carica in seguito ai moti del 1831. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 1548), lo tradusse a Milano e lo condannò a morte.
Ancora più pesante e determinato parve l'intervento nella questione di Piacenza e di Parma, sfuggite nel 1512 al dominio degli Sforza ed entrate nello Stato della Chiesa. L'eventualità che le due ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] omaggio sovrano del Senato fiorentino e, sollecitato dalla madre, era passato a prendere possesso di Parma (12 ottobre) e di Piacenza (22 dello stesso mese).
Dopo anni di attesa e di vani quanto laboriosi progetti E. conseguiva i primi veri risultati ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F. Molinari, Il card. teatino beato P. B. e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Romae 1957; Id., S. Carlo Borromeo e il beato card. B. d'Arezzo, in Regnum Dei, XIII (1957), pp. 3-23 ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] , VI, Darmstadt 1956, p. 481; P. Vaccari, Storia della Università di Pavia, Pavia 1957, p. 56; L. Mensi, Diz. biogr. piacentino, Piacenza 1899, p. 54; G. Dui, Barattieri di S. Pietro,in Encicl. storico-nobiliare ital., I, Milano 1928, pp. 498-500; C ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...