PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] , con le vite de’ santi ch’ivi riposano, che gli valse le lodi di Pietro Maria Campi nella Historia ecclesiastica di Piacenza (Piacenza 1651, I, p. 209; II, p. 138) e in un sonetto di Angelo Grillo (Pietosi affetti et lagrime del penitente, Venezia ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] a Bologna, continuando poi i suoi studi a Piacenza (1707-08) e ancora a Bologna (1709-1711). Da chierico insegnò per sei anni nelle scuole inferiori: grammatica a Modena (1712), umanità a Bergamo (1713), retorica nel Collegio delle Grazie di Brescia ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] primi anni - a Lendinara, nel cui convento francescano entrò nel 1382. Nel 1385 partecipò, come "socius" di Luca di Piacenza, a un'ambasceria inviata da Francesco da Carrara, signore di Padova, a Pavia presso Gian Galeazzo Visconti. Dopo gli studi a ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] prete secolare. Peregrinò per l'Italia settentrionale (Genova, Alessandria, Pavia, poi Milano, dove strinse amicizia con nobili signori, infine Piacenza, dove frequentò i corsi di giurisprudenza); fu poi a Roma e di qui tornò a Firenze, ove aprì una ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] Gesù e destinato alla sede di Novellara (Modena), studiò lettere a Piacenza, filosofia e matematica a Bologna, diventando poi docente di retorica in varie scuole. In seguito alla bolla di Clemente XIV di scioglimento della Compagnia, ritornò allo ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] anche l'influenza di I. Mestrovic: ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), monumenti pubblici e religiosi (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; ...
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Architetto (Ravenna 1743 - ivi 1795). La sua opera più nota è il sepolcro di Dante a Ravenna (1780). Eresse anche, sempre a Ravenna, la facciata di S. Maria in Porto e l'edificio dell'Orologio nella piazza [...] maggiore; è inoltre autore della facciata di S. Agostino a Piacenza, e di quella del duomo di Urbino, poi finita da G. Valadier. Precorse il classicismo ottocentesco. ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] umanità e retorica nel collegio gesuitico di Piacenza, effettuò gli studi di filosofia e teologia in quello bolognese di S. Luigi. Pronunciò i quattro voti solenni il 15 ag. 1730.
Il G., descritto dai superiori dell'Ordine come dotato di ingegno ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] anno di età); era figlio di secondo letto del chirurgo Antonio di Bartolomeo da Piacenza e di Margherita di Giovanni «de Surdis», verosimilmente figlia illegittima del vescovo di Vicenza di età scaligera (morto nel 1386), anch’egli piacentino.
La ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia 1873 - Roncade, Treviso, 1938), autore di ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...