FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] Agiati, s. 6, III (1962 [ma 1963]), fasc. A, pp. 46 s.; F. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza, Piacenza 1988. pp. 260 s.; F.-Belli nell'arte (catal., a cura di M. Kutinceff Pancheri, Rovereto 1989); Artisti del '900. Protagonisti ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] liquidazione di una somma che il De Fondutis, alla presenza del notaio, era delegato a ricevere per il collega lontano da Piacenza. Conviene quindi attribuire al B. il progetto, che non esige una costante presenza alla fabbrica, e al De Fondutis la ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] .
La sua formazione, articolata in tre momenti successivi, ebbe un carattere abbastanza omogeneo. Dall'Allason, allievo del Piacenza, e dal calamista Castan fu indirizzato verso un naturalismo descrittivo, con secchezze lineari. Più determinante, l ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , scritto per le "nozze de' Serenissimi Signori, il Sig. Principe di Mantova e Monferrato e la Signora Principessa di Parma e Piacenza", ed edito a Mantova nel 1581; e dall'Orazione in morte di Guglielmo, duca di Mantova, edita anch'essa a Mantova ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] personali la galleria Gussoni di Milano (1960), la Piccola di Brescia (1965, 1968), la Paolina di Roma (1967), Il Gotico di Piacenza (1968), Il Vantaggio di Roma (1969), Polymnia di Rapallo (1970), Il Grifo di Bari (1972).
Il F. realizzò dipinti e ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] chiese di Palermo, Trapani e Castelvetrano.
La sua prima opera documentata in Emilia è il tabernacolo della chiesa dei cappuccini di Piacenza, eseguito - insieme con due reliquiari, oggi dispersi - negli anni tra il 1641 e il 1643. È probabile che il ...
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CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...] La pittura milanese nel XVIII sec., in Storia di Milano, XII, Milano 1959, p. 730; .1 F. Arisi, Il Museo, civ. di Piacenza; Piacenza 1960, pp. 231, 233, 235; G. Delogu, La natura morta italiana, Bergamo 1962, pp. 37 S,; L. Mallé, I dipinti del Museo ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] della villa Serra a Genova, e quindi il giardino del principe Giovanelli a Lonigo, quello del conte Soranzo a Vicenza e altri a Piacenza, a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più nota in tale campo è però l'ampliamento dei giardini ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] - protrattasi fino al 1651- della nuova chiesa di S. Cristina, ad imitazione di quella di S. Vincenzo di Piacenza ideata da Pietro Caracciolo: la facciata a capanna in cotto esposto, sormontata nella parte centrale da frontone centinato, è rimasta ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] l'anno scol. 1860-1861, Torino 1861, p. 282; P. Martini, La scuola parmense di belle arti e gli artisti di Parma e Piacenza dal 1777 all'oggi, Parma 1862, p. 36; Atto verbale della sessione del corpo accademico delle belle arti della Emilia per la ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...