CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] Modenesi come elemento pacificatore e come un garante degli equilibri interni. Podestà di Mantova nel 1258 e nel 1259, di Piacenza nel 1260 - ma qui non poté concludere il suo mandato -,nel 1261 entrò nella Milizia della Beata Vergine Maria Gloriosa ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] del Partito'dei lavoratori italiani (Genova, 15-16 agosto) quale rappresentante di alcuni settori socialisti di Brescia e Piacenza. Segretario del nucleo socialista di propaganda di Porta Venezia, nel 1893 venne candidato alla carica di consigliere ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] il grado di tenente colonnello.
L’attività militare, svolta in prevalenza nell’Italia settentrionale (fu di stanza a Parma, Lodi, Piacenza e infine a Pavia), non lo dovette impegnare più di tanto se nell’ultimo quarto dell’Ottocento, e in particolare ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] Torre, comunque, non cessarono le ostilità contro i Visconti. Nel 1313, quando Galeazzo Visconti, creato vicario imperiale di Piacenza, imprigionò alcuni tra i più insigni cittadini piacentini e li inviò come ostaggi al padre a Milano, nel tentativo ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] e studioso di sacre lettere, tanto che Buonaccorso da Pisa gli dedicò il Vocabolarium Latino-Graecum del monaco Giovanni di Piacenza. Nel 1460 veniva per la prima volta affidata al B. la responsabilità di una missione diplomatica: fu incaricato di ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] , tra il 1884 e il 1885, un'intensa opera di organizzazione e propaganda per il P.O.I. nelle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Bologna. Già da questo periodo il D. si segnalava fra i massimi dirigenti della tendenza operaista e come uno ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] - dal clero, con il vescovo Damiano in testa. Sorpreso dal rovesciamento della situazione, A. non si diede per vinto: attraverso Piacenza, si diresse verso oriente, dove, con le buone o con le cattive, ottenne l'adesione di molte città, fra cui ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] largo posto il rafforzamento delle frontiere nazionali.
Tornato al servizio attivo, il B. assunse il comando della divisione di Piacenza, poi comandò successivamente i corpi d'armata V, VI e I, assumendo anche la carica di direttore superiore delle ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] un colpo di mano su Pavia, ma prevenuto dal duca Burcardo di Svevia, con il quale si scontrò tra Parma e Piacenza, poté salvarsi solo con la fuga insieme con il fratello Corrado, mentre l'altro fratello, Guido, cadeva combattendo. Persuaso che con ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] perdere il suo favore. E di fatto nel 1528 il C. fu nuovamente adoperato dal marchese per commissioni a Bologna e a Piacenza.
Si ignora quando il C. sia morto.
Il Bandello nel proemio alla novella settima, parte prima, dice che essa fu narrata dal ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...