BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] 'archivio e della biblioteca. Malato di nefrite e in contesa con il vescovo locale, dopo un breve passaggio a S. Sisto di Piacenza, si rifugiò nel monastero di S. Giustina di Padova (ottobre 1719). L'amico A. Vallisnieri lo curò con il vin caldo, i ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] vesti di priore del convento di Asti, partecipò al Capitolo provinciale di Milano durante il quale venne nominato priore di Piacenza.
Il primo – e unico – dato certo sulla sua attività inquisitoriale è la lettera dell’8 giugno 1251 di Innocenzo IV ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] a Parma, aveva pubblicato un Epitalamio in lode dei serenissimi sposi Edoardo Farnese e Dorotea Sofia di Neoburgo... (Piacenza 1690), confermando la sua capacità innata di comporre versi, rivelatasi già nell'adolescenza quando con estrema naturalezza ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] cognome Gil. Attese per alcuni anni agli studi filosofici, e dal settembre 1836 all'ottobre 1839 insegnò nel collegio di Piacenza. Studiò poi teologia al Collegio Romano, coltivando in pari tempo le lingue francese e inglese. Insieme col giovane p ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] (1556), che diffuse e promosse anche come superiore, a Milano (1570 e 1578-81; amicizia con s. Carlo Borromeo), Piacenza (1571-78 e 1581), Napoli (dal 1582), scrisse moltissime lettere di direzione spirituale, discorsi; beatificato nel 1624, fu ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] 1522 (Tavuzzi, 1990, pp. 478 s. n.).
Negli anni successivi alla sua reggenza dello Studio bolognese, lo J. si trasferì a Piacenza, dove il 14 genn. 1523 entrò a far parte del Collegio dei dottori della facoltà di teologia. Gli fu inoltre affidata la ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] più che una realtà antica. La possibilità di "costruire" un Tinia Calusna o di accoppiare in un'unica sede del Fegato di Piacenza Tin e Cilen (ossia il sommo dio e una dea ctonia del fato); la magica rispondenza tra cielo, Terra e viscere della ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Pietro di Capua, di passaggio per le sue terre. Il 20 apr. 1198 Innocenzo III minacciò il F. e il vescovo di Piacenza, di toglier loro il vescovato se Pietro di Capua non avesse avuto soddisfazione. Dato il tiepido impegno dimostrato il F. fu, nell ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] modernità e della cultura laica.
A Roma la G. conobbe il sacerdote piacentino L. Cogrossi che la convinse a realizzare a Piacenza il suo progetto di fondazione di un nuovo istituto. Il 12 marzo 1866 la G., abbandonati genitori e figli, partì per ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] via via che i rapporti fra il papato e Federico II assunsero una piega sempre più conflittuale. Come dimostrano i casi di Piacenza, di Bergamo, di Bologna, di Mantova, di Padova e di Treviso, e altri ancora, i conflitti fra la Chiesa e i comuni ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...