DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] ), n. 5639. Da ricordare infine la Messa per 2 tenori e basso con accompagnamento d'organo, Torino s. a.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Conv. dei frati minori di S. Maria di Campagna, Arch., Giudici & Strada, busta N, fasc. 6 (docum. relativi a D., cfr ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] una nipote di Pietro. Venuti meno quindi tutti i motivi della sua permanenza in Russia, nel marzo 1725 l'A. rientrò in Italia.
Bibl.: L. Mensi, Diz. biogr..piacentino, Piacenza 1899, p. 40; M. D'Amato, Un teatino diplom. del sec. XVIII, Napoli 1922. ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] . Con i decreti del 19 ag. e del 16 sett. 1412 Filippo Maria lo bandì, insieme con molti altri, dai territori di Milano, Piacenza e Lodi.
Mancano ulteriori notizie su di lui e se ne ignora la data di morte.
Un inventario compilato alla fine del XV ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] , compare fra i testimoni presenti a un consiglio generale tenuto dal podestà Tebaldo Bruseti (C. Poggiali, Mem. stor. di Piacenza, V, Piacenza 1758, pp. 399 s.).
Nell'ottobre 1285 il B. era inviato a Parigi per ottenere dal ministro generale dell ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] -76, 87; I. Della Giovanna, Dante Mago, in Rivista d'Italia, II(1898), pp. 134-138; A. Candian, Dante fu mai a Piacenza?, in Boll. stor. piacentino, III(1908), pp. 249-253; C. Capasso, La Signoria viscontea e la lotta politico-religiosa con il papato ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] di Gesù, forse nel collegio di Piacenza, dove era presente nel 1767 fra gli scholastici rethorici del primo anno (nella ratio studiorum della Compagnia, l'insegnamento della retorica rappresenta il secondo grado della formazione, successivo allo ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] a Bologna, continuando poi i suoi studi a Piacenza (1707-08) e ancora a Bologna (1709-1711). Da chierico insegnò per sei anni nelle scuole inferiori: grammatica a Modena (1712), umanità a Bergamo (1713), retorica nel Collegio delle Grazie di Brescia ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] primi anni - a Lendinara, nel cui convento francescano entrò nel 1382. Nel 1385 partecipò, come "socius" di Luca di Piacenza, a un'ambasceria inviata da Francesco da Carrara, signore di Padova, a Pavia presso Gian Galeazzo Visconti. Dopo gli studi a ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] battaglia: sì che non stupisce la fervida intensità con cui egli svolse questo suo nuovo compito. Nel 1637 fu a Piacenza, e nei quattro anni seguenti a Mantova, Modena, Parma, Bologna. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Ferrara, Firenze, Lucca ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] edificazione, l'Arte di raccomandarsi a Dio, o sia le virtù dell'orazione, pubblicata di nuovo a Padova nel 1731 e a Piacenza nel 1734. Anche di essa si hanno varie traduzioni. Il gesuita J. F. de Isla, la volse in castigliano (Arte de encommendarse ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...