GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] - V. Segreto, Parma 1980, p. 30; ibid., 1829-1879, ibid. 1981, pp. 282-284; M.G. Forlani, Il teatro Municipale di Piacenza, Piacenza 1985, p. 179; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1987, p. 342; Storia dell'opera, III, Torino 1986 ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] maggiore, Teresa, quelli della teoria musicale e del clavicembalo. Appena quindicenne, esordì come soprano nel 1822 al Teatro municipale di Piacenza in opere di G. Pacini (La sposa fedele e Il barone di Dolsheim) e di S. Mercadante (Elisa e Claudio ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] di Bari nel 1897 con il Faust di Ch. Gounod. Nel 1899 cantò nella Regina di Saba di K. Goldmark al Teatro Municipale di Piacenza e nel Ruy Blas di F. Marchetti a Cremona, poi nel 1900 al Teatro Dal Verme di Milano nella Jone di E. Petrella.
Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il pontefice Leone X ha abbandonato il campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] gli mancavano doti adeguate; e recatosi da un liutaio di G. Tartini (che doveva quasi certamente essere Giuseppe Galieri di Piacenza, allievo di N. Amati, o il padovano Giovanni Danieli, che sembra abbia lavorato poi unitamente al B. in Padova verso ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] fabbrica paterna, e, stabilitosi nel 1862 a Lodi, vi costruì il suo primo organo per la chiesa di Pianello Val Tidone (Piacenza).
Alla sua morte, avvenuta a Codogno nel 1880, il figlio Pietro, nato il 17 luglio 1863 a Pianello Val Tidone, assunse ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] , S. Samuele, maggio 1738), sfruttando poi una lunga serie di libretti metastasiani più o meno rimaneggiati: Demofoonte (Piacenza, Ducale, Carnevale 1738), La Didone abbandonata (Padova, Obizzi, giugno 1739), Adriano in Siria (Vicenza, Grazie, maggio ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] per partecipare a un concorso per il posto di organista nella basilica del Santo. Il posto venne assegnato a Ippolito da Piacenza, e il D. non riuscì ad ottenerlo alla morte di questo, poiché nel concorso svoltosi nell'ottobre 1579 gli fu preferito ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] sacerdote nel 1638 (in molte composizioni il G. si firma "prete lodeggiano"). Dal 1644 ricoprì lo stesso incarico nel duomo di Piacenza e dal 1648 al 1666 in quello di Novara. Operò quindi nella chiesa di S. Antonio a Milano, città ove nel 1650 ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] , Pisa 1983, pp. 21 s., 80, 218, 228, 230, 341, 359 s., 406, 429; M.G. Forlani, Il teatro Municipale di Piacenza (1804-1984), Piacenza 1985, p. 303; Il teatro Massimo diPalermo, a cura di B. Patera, Milano 1986, pp. 89, 101, 133, 226; A. Giovine ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...