GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] di quintuplicare le sue risorse. Con ciò, però, egli allontanò la famiglia da Parma e dalla vita di corte, per isolarsi a Piacenza e a Borgonovo: il che nei due secoli successivi provocò la lenta decadenza e infine l'estinzione del casato.
Il G. morì ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] nel 1268 (29 nov.), si ritenne sciolto da ogni vincolo e la successiva elezione al soglio pontificio di Tebaldo Visconti da Piacenza (1 sett. 1271), con il nome di B. Gregorio X, favorevole al dominio torriano a Milano e in Lombardia, lo confermò ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] il B. a denunciare alla Corte dei mercanti, il 27 giugno 1592, e poi il 12 ottobre, la costituzione della compagnia di Piacenza del 1592-98; nella stessa data notificò anche la costituzione della compagnia di Genova del 1592-98. Il 10 genn. 1594 fu ...
Leggi Tutto
CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] 113, 162 s.; L. Bertoluzzi, Nuovissima guida di Parma, Parma 1830, pp. 5, 12, 17, 93, 158, 183; A. Buttafuoco, Guida di Piacenza, Piacenza 1842, pp. 81, 243, 263; C. Malaspina, Nuova guida di Parma, Parma 1869, pp. 71, 74, 104, 114, 124; Catal. della ...
Leggi Tutto
Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] appunto il castello di Langosco era il principale possesso, si divise in altri rami, stabilitisi a Piacenza, Vercelli, Brescia. Tra i personaggi più importanti vanno ricordati Filippone, signore di Pavia dal 1300 al 1315, Giovanni Filippo, che (1467) ...
Leggi Tutto
Pittore (Cremona 1555 - Parma 1619). Allievo di B. Campi, risentì di F. Barocci, dei Carracci, di D. Calvaert. Nel 1604 a Parma divenne pittore di Ranuccio Farnese, per il quale inoltre allestì feste e [...] apparati e fornì disegni per incisioni e suppellettili. Opere a Cremona (Museo Civico) e in chiese della Lombardia, di Parma e di Piacenza. ...
Leggi Tutto
CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] la duchessa Maria Luigia imperiale, Parma 1904, pp. 118, 189 ss.; N. Del Prato, L'anno 1831 negli ex ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma 1919, pp. 8, 15-19 e passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] al commercio, proseguendo l'attività di "draperii", che era stata esercitata dalla famiglia al momento della sua emigrazione da Piacenza a Genova agli inizi del secolo XV, il D. fu esclusivamente attivo nelle grandi operazioni finanziarie aventi per ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] un altro intimo amico del Petrarca e del C. stesso, Accursio Mainardo, mentre attribuisce al C. le lettere dirette a Luca da Piacenza, rettore della parrocchia di S. Stefano in Parma, amico e confessore del poeta che a lui, e non al C. come scrive ...
Leggi Tutto
Figlio (n. verso il 1319 - m. 1355) primogenito di Stefano e di Valentina Doria, per sospetti dello zio Luchino dovette allontanarsi da Milano con i fratelli Bernabò e Galeazzo. Ritornato alla morte di [...] ), e successo con i fratelli allo zio Giovanni (1354), nella divisione dello stato milanese con i fratelli ebbe assegnate Lodi, Piacenza, Parma, Borgo San Donnino, Monza. Nel genn. 1355, in occasione dell'incoronazione a re d'Italia in Milano dell ...
Leggi Tutto
piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...