Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] . Figli di Giuseppe furono Antonio (Parma 1714 - Torino 1781), oboista a Parma, Napoli e (1738-74) Dresda, e Gaetano (Piacenza 1725 - Londra 1798), oboista a Napoli, in Francia e dal 1793 a Londra. L'attività musicale della famiglia fu continuata da ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] di Piacenza (1164, 1165, 1171). Ghibellino e difensore dei diritti della sua città, sostenne una lunga e accanita lotta col monastero bresciano di S. Giulia. Nel suo libro Contra Antichristum, scritto prima del 1177 e giuntoci solo attraverso la ...
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Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] prosatore già conseguita, fu condirettore della Biblioteca italiana, di cui scrisse il Proemio. Nel 1818 si ritirò a Piacenza, contento del modesto patrimonio, intento a promuovere opere di civiltà nella città, dedito più a leggere che a ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] "Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia", G. ottenne il premio con una memoria inviata da Piacenza (1797), in cui propugnava una repubblica unitaria e indivisibile, da attuarsi però con mezzi pacifici e graduali. Arrestato ...
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Atleta italiano (Piacenza 1926 - ivi 1998). Nel corso della sua carriera vinse la gara di marcia di 50 km ai campionati europei del 1950 e primeggiò nella stessa specialità alle Olimpiadi del 1952 (Helsinki). ...
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Attrice (Piacenza 1809 - Torino 1890); figlia d'arte, amorosa e generica, fu eccellente maestra. A lei vanno debitori, per formazione o perfezionamento, artisti come A. Ristori, L. Robotti, G. Pezzana, [...] G. Emanuel, A. Maggi ...
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Musicista (Piacenza 1768 - Napoli 1816); noto ai suoi tempi quale fecondo e fortunato compositore di opere teatrali (dal 1788 al 1816 ne furono rappresentate 38 in Italia, Germania, Inghilterra), oggi [...] cadute in oblio ...
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Letterato (Piacenza 1689 - Bologna 1758). Barnabita, scrisse di teologia e di morale; più noto per una fortunata grammatica empirica, Regole ed osservazioni della lingua toscana (1745), e per Della toscana [...] eloquenza (1752) ...
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Domenicano (n. Piacenza 1503 - m. 1587), inquisitore, poi vescovo di Teano (1566) e di Bagnoregio (1568). Scrisse un manuale per gli inquisitori (Iudiciale inquisitorum, 1568) e di storia, specialmente [...] piacentina ...
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Uomo politico (Piacenza 1808 - ivi 1881); membro (1848) del consiglio civico piacentino, votò l'annessione al Piemonte; fece parte (1859) della deputazione inviata a Vittorio Emanuele II per recare il [...] voto delle popolazioni parmensi per l'annessione. Fu deputato nella 7º legislatura ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...