CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (Fredericksen-Zeri). Il Quintavalle, canonico del duomo di Reggio, per ricompensa, spesò l'artista durante un viaggio a Piacenza, Parma e Modena, per studiare le pitture del Pordenone, del Correggio e del Parmigianino. Di certo, un riflesso della ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] negli ultimi decenni di vita fu tra il 1605-06 e il 1609, quando eseguì degli affreschi per la cattedrale di Piacenza oltre a due vasti dipinti ad olio raffiguranti i Funerali della Vergine e Gliapostoli alla tomba della Vergine (ora nella Galleria ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] S. Luigi dei Francesi e altri santi, che sarebbe stata posta nella cappella di S. Vittoria in S. Maria di Campagna a Piacenza e per il preziosismo dei particolari rimandava immediatamente alle opere di Carlo Arienti (Modelli d'arte…, pp. 11 s.). Sono ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] ancor oggi invece il dipinto raffigurante S. Barbara, collocato sopra la porta d'ingresso della navata di destra del duomo di Piacenza, e già in questa chiesa menzionato dall'Ambiveri.
Gli va inoltre assegnato il Miracolo dei pani e dei pesci (ora ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] chiesa di S. Bernardo (Venturi, p. 825), una delle quali è ricordata dal G. in una lettera del settembre 1594 al governatore di Piacenza; sono invece note l'Incontro di s. Benedetto e s. Mauro, il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Bartolomeo ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] vi affrescò la chiesa del Carmelo, opera questa che suscitò la critica di A. Pettorelli (Le pitture nella chiesa del Carmelo a Piacenza, in Boll. stor. piacentino, I [1906], pp. 128-135): "l'onda di languore scaturisce da tutte le pareti, da tutti i ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] -28; Id., Cronache d'arte, ibid., XVII (1964), p. 358; R. Bodini, Le opere d'arte nella chiesa e nel convento dei cappuccini di Piacenza, Roma 1966, pp. 13.22; G. Celada, Ricordo di C. D., in Vita veronese, XXIV (1971), pp. 311 ss.; G. Tessari, Arte ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] s. XIV, Monastero di S. Basilide, b. 785; Parma, Biblioteca della Soprintendenza per i beni storici e artistici di Parma e Piacenza, ms. 104: E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di belle arti parmigiane (fine sec. XIX), vol. VIII (1751-1800), cc ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , La commissione, 1910). A sua volta il De Predis garantì per il F. l'anno successivo nel contratto per il palazzo Landi di Piacenza. Con il lodigiano G. Battaggio ebbe inizio un proficuo scambio di occasioni di lavoro - per il F. nel Lodigiano e nel ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] . Al 1597 spetta il ciclo di tre tele, firmato da Paolo, per la cappella di S. Giacinto in S. Giovanni in Canale a Piacenza (oggi nella casa canonica). La mano del F. è individuabile in due delle tre tele, e precisamente nel gruppo delle tre donne a ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...