COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] poi, nel 1924, trasferita nella chiesa di S. Francesco, dove ora si trova, su una parete del transetto sinistro).
L'insuccesso di Piacenza non attenuò la fortuna del C., che dal 1858 (fino al 1873) ebbe la cattedra di pittura all'Accademia di S. Luca ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] tecnico agrario statale G. Raineri, dove si occupò della documentazione fotografica del costituendo Museo della Civiltà Contadina di Piacenza.
Morì a Piacenza il 7 settembre 2001.
Fonti e Bibl.: Tra i cataloghi di mostre e gli articoli relativi al ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] ss.; R. Herbig, Zur Religion und Religiosität der Etrusker, in Historia, VI, 1957, p. 123 ss. Per le divinità del fegato di Piacenza e le questioni connesse: M. Pallottino, Sedes Deorum, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, Milano 1956, p ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] Padre Eterno con cherubini è nella Pinacoteca di Cremona) e delle ante d'organo della chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di S. Vincenzo), con l'Annunciazione e i profeti Davide e Isaia, del 1530.
Il dipinto di Praga, datato ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] ivi tuttora conservato. Nel 1373 S. presenzia alla stesura del testamento di Dalmasio.Il 9 maggio 1378 Giovanni di Iacopo da Piacenza, studente a Bologna, lascia a Biagia di Ser Bondi alcuni libri a patto che questa faccia porre un'immagine della ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] ai principi a dipingere dal vero. Egli stesso si recò a più riprese in Val d'Aosta con E. Perotti e con C. Piacenza per dipingere dal vero. Morì a Torino il 14 genn. 1897.
Pur essendo della stessa generazione di A. Fontanesi, il B. rappresenta, nella ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] (1122-1972), "Atti del Convegno di studi storici in occasione dell'850° anniversario della fondazione della cattedrale di Piacenza, Piacenza 1975", Piacenza 1975, pp. 147-180; S.H. Wander, The Cyprus Plates and the Chronicle of Fredegar, DOP 29, 1975 ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , Studien zur Baukunst der Bettelorden im Veneto, München 1970; A. Segagni, Affreschi inediti della chiesa di S. Antonino a Piacenza, Arte Lombarda 15, 1970, pp. 9-21; A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971; G. Schweikhart, Fassadenmalerei in ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] in S. Alessandro; più sicura è invece l'autografia dell'unico quadro del C. fuori di Parma, un David (1648), conservato a Piacenza nella chiesa di S. Maria di Campagna.
È nota con sicurezza la data della morte: 1670. Il C. fu sepolto nella chiesa ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] ha fissato particolarmente l'indagine la critica moderna, ed esse dovrebbero risalire a Kleomenes, 3°, autore della statua panneggiata di Piacenza e dell'Ara degli Uffizi (v. kleomenes).
Bibl.: O. Höfer-M. Mayer, in Roscher, V, 1916-24, c. 764 ss ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...