BERTOLOTTO
Giovanna Terminiello Rotondi
Famiglia genovese di pittori la cui attività si svolse per ben quattro generazioni di padre in figlio, tanto che, come riferisce il Soprani, "per quasi due secoli [...] è di sua mano la pala d'altare raffigurante il Martirio di s. Bartolomeo,nella chiesa delle monache di S. Bartolomeo a Piacenza.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1674, p. 90; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] le prov. parmensi, n. s., XXII bis (1922), pp. 353 s. (per Francesco), 355 (per Orazio); A. Pettorelli, La chiesa di S. Sisto, Piacenza 1935, p. 16 (per Francesco e Orazio); G. Drei, I Farnese, Roma 1954, p. 162 (per Francesco e Orazio); U.Thieme-F ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] Madonna del Serraglio, che rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B. Gaulli ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] (1122-1972), "Atti del Convegno di studi storici in occasione dell'850° anniversario della fondazione della cattedrale di Piacenza, Piacenza 1975", Piacenza 1975, pp. 147-180; S. Epperlein, Der Bauer im Bild des Mittelalters, Leipzig 1975; J. Le Goff ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] di plastica della figura. L'anno seguente realizzò tre dipinti decorativi per la filiale di Piacenza del Banco di Roma (Piacenza romana, Piacenza medievale, Piacenza moderna).
Nel decennio tra il 1920 e il 1930 realizzò opere quali Ninfa o Sorgente ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] pp. 223, 336).
Nel 1791 era stato scelto il suo disegno per l'altar maggiore della chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza; nella delibera il B., che tradusse egli stesso l'altare in marmo, è indicato come "architetto" (A. Corna, Storia ed arte in ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1758 e confluita poi a Monaco nel 1777.
Giovanni Maria il Giovane, altro figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque a Piacenza il 19 genn. 1693. Seguì il padre quando questi si recò a Vienna chiamato alla corte dell'imperatore Carlo VI, e vi ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] ) da solo. Tra le numerose altre sue opere ricordiamo: la villa Gambara, poi Lante, a Bagnaia, il palazzo Farnese di Piacenza (1560-61); Santa Maria degli Angeli ad Assisi (iniziata nel 1569, terminata un sec. dopo). Il trattato Le due regole della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il pontefice Leone X ha abbandonato il campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] da Vinci, Firenze 1981, pp. 19 s.; G. Romano, recensione a S. Pronti, La chiesa e il monastero di S.Agostino a Piacenza, in Boll. stor. piacent., LXXVII (1982), 2, pp. 262 s.; U. Ruggeri, Disegni lombardi. Gall. dell'Accademia di Venezia, Milano 1982 ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...