Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] casate a Venezia, Roma, Mantova, Perugia, Parma e Piacenza. A Roma fu allievo di G. Romano e venne in contatto con Michelangelo, G. Vasari, P. Bruegel e il Greco. Delle molte opere citate dalle fonti, solo poche oggi sono ritenute autografe: l' ...
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Architetto e scultore di Lugano (secc. 15º-16º); operò dal 1473 al 1508, seguendo gli esempî del Bramante. Lavorò nel duomo di Milano (1473-97), dove eseguì, insieme con G. A. Amadeo, le figure dell'altare [...] di S. Giuseppe; a Piacenza eresse le chiese di S. Celso (1478) e di S. Maria di Nazareth (1480). P. fu dal 1490 architetto e ingegnere del ducato di Milano. ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] corti dell'Italia settentrionale (Parma, S. Giovanni Evangelista, decorazione della sagrestia, 1508; Piacenza, S. Eufemia, Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la ...
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Pittore (Mariahilf, Passavia, 1680 circa - Roma 1748). Studiò a Bologna con C. Cignani, si stabilì poi a Roma, pur continuando a lavorare in varie città dell'Emilia Romagna. La sua arte elegante e raffinata [...] si è fondata sul Correggio e sui contemporanei pittori bolognesi (Annunciazione, Piacenza, S. Maria di Campagna; Vergine in gloria, Roma, S. Paolo alla Regola). ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] , Verona 1988, I, pp. 93, 99, 102, 136 n. 20, 138 nn. 34, 42, 140 n. 68; B. Adorni, Le fortificazioni di Parma e Piacenza nel Cinquecento. Architettura militare, espropri e disagi, in La città e le mura, a cura di C. De Seta - J. Le Goff, Bari-Roma ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] fertile per la ricchezza di resti organici. È diffusa nell'Emilia (province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio) e nella Lombardia meridionale, durante l'Età del Bronzo Media e Recente con attardamenti fino all'Età del Ferro.
Manca per questa cultura ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] anche l'influenza di I. Mestrovic: ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), monumenti pubblici e religiosi (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; ...
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Architetto (Ravenna 1743 - ivi 1795). La sua opera più nota è il sepolcro di Dante a Ravenna (1780). Eresse anche, sempre a Ravenna, la facciata di S. Maria in Porto e l'edificio dell'Orologio nella piazza [...] maggiore; è inoltre autore della facciata di S. Agostino a Piacenza, e di quella del duomo di Urbino, poi finita da G. Valadier. Precorse il classicismo ottocentesco. ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] collaboratori. A suoi discendenti sono da attribuire il portale di S. Silvestro di Nonantola, sculture nelle cattedrali di Piacenza e di Cremona.
Bibl.: M. G. Zimmermann, Oberitalische Plastik, Lipsia 1897; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia 1873 - Roncade, Treviso, 1938), autore di ...
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piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...